Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

ADEGUAMENTI TARIFFARI

L'assessore al Bilancio Francesco Falcone:" «Non si tratta di una stangata ma di un provvedimento di adeguamento e aggiornamento »

Condividi su:

«Non si tratta di una stangata ma di un provvedimento di adeguamento e aggiornamento tariffario dei diritti di segreteria e istruttoria dei procedimenti del Suap, in linea con quelli dei comuni limitrofi che comunque risultano ancora più alti. Un adeguamento soprattutto necessario per non addossare i costi amministrativi dei servizi sull’intera collettività» così risponde l’assessore al Bilancio Francesco Falcone alle critiche avanzate dal consigliere Peppino Polidori in merito alla delibera di giunta che fissa il nuovo prontuario dei diritti di segreteria e istruttoria dei procedimenti degli uffici Suap e Sue.

«Questo allineamento delle tariffe – continua l’Assessore – per un servizio a domanda individuale serve a garantire la copertura finanziaria dei costi dell’ente con le somme realmente introitate dalle varie domande fatte dai privati che quindi non graverà più in modo sproporzionato sulle tasche dell’intera collettività, come succedeva fino ad oggi. Il lavoro avviato da questa amministrazione sul bilancio comunale è stato improntato su un utilizzo razionale, proporzionato ed equo delle risorse senza incidere indiscriminatamente sull’intera collettività con aumenti fiscali per far quadrare i conti, così come qualcuno vorrebbe far credere. Per intenderci non stiamo parlando di un provvedimento che grava sull’intera cittadinanza ma solo su coloro che usufruiscono del relativo servizio. È utile evidenziare come gli introiti per i diritti di segreteria ammontano a circa 80mila euro all’anno su un totale delle entrate correnti di oltre 14 milioni di euro».

In ultimo l’assessore Falcone ribadisce al consigliere Polidori, «sulle materie di propria competenza la propria disponibilità ad analizzare i singoli provvedimenti, affinchè lo stesso possa comprendere e riferire correttamente ai cittadini».

C.s.

Condividi su:

Seguici su Facebook