Davvero la crisi dell' Amministrazione Castiglione e' profondissima al di la di quanto effettivamente lui stesso voglia ammettere ma ormai e' sotto gli occhi di tutti che ancora dopo una ventina di giorni il secondo “ Papa ” come chiamato dalla Simonetta - il sindaco - non riesce a cavare un ragno dal buco .
Pare che la soluzione che si palesa sia quella di un azzeramento di giunta e dare ancora più potere , in pratica il monopolio , al primo “ Papa ” - la Canosa , con “ abdigazione ” anche se sotto “ semaforo ” in pratica non alla luce del sole . Certo e' che ogni giorno che passa la matassa anzichè dipanarsi si ingarbuglia ulteriormente e quindi una soluzione drastica parrebbe quella più probabile .
Le incognite sono molte però , il cammino e' pieno di “ campi minati ” difficili da superare e che anzi potrebbero esplodere da un momento all'altro lasciando sul campo “ morti e feriti ” . Parliamoci chiaro , le dimissioni dell'assessore Di Sipio hanno messo in luce un sistema di potere in mano a pochissime persone o forse addirittura ad una soltanto che si basa più che sulle capacità del singolo assessore solo sulla assoluta fedeltà al capo politico di turno, almeno questa e' la lettura che mi sento di dare .
Le dimissioni dell'assessore hanno scoperchiato il “ vaso di pandora ” ed hanno dimostrato che il re e' “ nudo ” e che si va avanti solo con strategie che non si basano sullo sviluppo della Città ma sulla spartizione di potere politico e di attaccamento smisurato alle poltrone che però non hanno maggioranze solide ma solo per la compiacenza di un “ traditore politico ” , così definito in consiglio comunale , di turno che sta li ad accentuare una crisi latente e pronta ad esplodere .
Quali saranno i nuovi assessori che eventualmente si sceglieranno ? Il primo dato assoluto , secondo il mio modesto parere , non sarà il curriculum delle capacità o del blasone del personaggio che servirà solo a mascherare una parvenza di efficienza ma solo ed esclusivamente la soggiacenza al comandante supremo , non possiamo dimenticare infatti che il Sindaco ha “ cacciato ” Simona Rabottini - Italia Cocco - Sorgetti Antonio perche' rei di aver adombrato di voler ragionare con la propria testa e di non fare solo gli “ alzamano ” , e costretto l'assessore Di Sipio a rassegnare le dimissioni perchè rea di non fare solo la “ bella statuina ” ma di voler operare tenendo presente solo il bene della città .
Naturalmente bisogna ottemperare agli impegni con “ il cambio casacca politico ” grazie al quale più che governare si tira a rafforzare solo ed esclusivamente posizioni comode di poltrone . Credo a tal proposito che la migliore postazione auspicata e remunerata potrebbe essere quella di Pres. del Consiglio ma penso anche che sia quasi impossibile da ottenere in quanto potrebbe essere l'innesco ideale per far saltare tutto il deposito di “ santabarbara ” . Si parla insistentemente anche di una casella assessorile di persona sodale con “ lo stesso “ ma difficile da realizzare perchè complicato da gestire per l'indignazione popolare che susciterebbe . Anche nomi fuori dal giro ristrettissimo non sono facili da imporre anche perchè su questo punto la città e' attentissima e semmai sarebbe eventualmente solo un mezzuccio che farebbe ipotizzare un ingresso di comodo assolutamente temporaneo e fragile visto che la Maggioranza si tiene solo ed esclusivamente per il famoso ” nono consigliere ". La candidatura che viene ipotizzata via etere e vicina al Pd sembra addirittura fare scempio della sbandierata “ maggioranza civica ” . Sono davvero in un “ cul de sac ”.
A questo punto trovare chi si presta già a fare una fine ingloriosa suscitando anche l'indignazione , secondo me , di larga parte della popolazione e' tutt'altro che facile , anzi e' molto arduo ., nessuno parrebbe disposto a “ tagliarsi la faccia ”.
Dietro l'angolo cosa si può trovare a questo punto ? Credo che gli “ alzamano ” siano in seria difficoltà e si rendano conto che alzano solo per gli altri venendo additati come inconsapevoli o consapevoli il che sarebbe ancora peggio di questo andazzo ormai insostenibile ed inviso dai più .
Poi chi spera di passare sotto silenzio sperando di “ alzare la mano ” senza dare nell'occhio o peggio ancora di salvare le apparenze quando e' palese e marchiano che vota provvedimenti contro l'agricoltura di cui dovrebbe invece esserne custode , ha sbagliato i propri calcoli perchè la città e' matura ed anzi s'indigna ancora di più perchè percepisce che la si vuole prendere anche per i “ fondelli ”.
Un riflessione che ritengono molto utile e pertinente . Alcuni Consiglieri di Maggioranza sono scontenti dell'andazzo di questa Amministrazione ma pare che abbiano dei timori ad intestarsene la caduta pensando di fare cosa non capita dalla città . Credo invece che sarà un grosso merito da vantare con orgoglio se ci si intesta il merito della caduta di questa sciagurata Maggioranza , io lo chiamerei “ eroe ”.
Io penso che si stia insinuando piano piano la voglia di staccare la spina ed anzi i “ noni consiglieri ” dovrebbero cominciare anche a pensare che ottenere qualcosa più che una prebenda possa rappresentare una condanna perchè ormai si aspetta solo che cio' avvenga per scatenare il “ pandemonio ”.
Ps . A questo punto invito , visto che al peggio non c'è mai fine , chi avversa questo modo di fare con una Maggioranza che ormai e' solo una rappresentazione numerica in Consiglio e non nel Paese , a coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini nelle scelte che s'intendono prendere anche con ordini del giorno ed altro ancora per eventuali convocazioni di Consigli Comunali che sono per lo più frutto del lavoro della Minoranza . Quando la politica si attorciglia su se stessa e s'incarta per cercare di far quadrare gli appetiti politici non c'e' cosa migliore e saluatre che tornare ad interpellare i Cittadini con una sana competizione elettorale .
Amerigo Gizzi