QUALE FUTURO PER ORTONA?
Estate, tempo di sagre, feste e concerti.
Si è parlato tanto del calo di turismo ad Ortona, di realizzare attrattive in grado di portare turisti nella città , della necessità di migliorare il servizio pubblico urbano per agevolare lo spostamento dei turisti. Programmi questi su cui sicuramente bisognerà lavorare, ma forse la soluzione è più semplice di quella che sembra ed è sotto gli occhi di tutti.
L'Avv. Domenico Barbone Paolini, difatti pone l'accento su un evento che si svolgeva in estate ad Ortona e che ha sempre riscosso molto successo, ma che da cinque anni ormai non si tiene più: la Sagra degli Antichi Sapori.
L'Avv. Barbone Paolini ricorda come questa sagra, tenuta nel Borgo Antico di Ortona che coinvolgeva anche il Castello Aragonese, era diventata una tappa fissa del tour turistico abruzzese delle sagre che, portando turisti ad Ortona anche da fuori provincia, proponeva prodotti tipici abruzzesi in particolare specialità di pesce, piatti e dolci tradizionali ortonesi. Ricorda con nostalgia l'ultima edizione del 2019, a cui aveva invitato amici e colleghi di Pescara e di Francavilla al Mare i quali, entusiasti della bella serata trascorsa, avevano promesso di ritornarci anche l'anno successivo.
Poi vuoi il covid, che ha bloccato tutte le manifestazioni, vuoi altre cause sconosciute, questa bellissima sagra non si è tenuta più. Gli esperti politici comunali avranno avuto ottime ragioni per sospendere un evento che assicurava una settimana di pienone, però a tanti ortonesi (e non solo) manca questo appuntamento estivo.
Il Borgo medievale di Ortona si sposava benissimo con questo tipo di manifestazione, con i suoi vicoli che una volta ospitavano le case di pescatori, rappresentava l'ambiente ideale per proporre le specialità di pesce.
Certo Ortona ha bisogno anche dei grandi eventi, come concerti, grandi artisti ecc, ma questo tipo di manifestazione, da proporre puntualmente ogni anno come "sagra" della Città di Ortona, sarebbe un tocca sana per creare una continuità di flusso turistico durante l'estate con un indotto importante per la città , contribuendo al contempo a diffondere la tradizione culinaria (e non solo) ortonese.
Quello che propone l'Avv. Barbone Paolini è di ripristinare assolutamente il prima possibile la Sagra degli Antichi Sapori come manifestazione di grande interesse per riempire il centro durante l’alta stagione, contribuendo a far conoscere ai turisti non solo il borgo medievale ed il Castello Aragonese, ma anche gli altri monumenti della città .
Un'idea sarebbe di impiegare nel programma della sagra più serate e con un percorso itinerante più ampio coinvolgendo tutto il centro della città , dal Castello Aragonese fino a Porta Caldari.
In secondo luogo occorre stabilire questa manifestazione come esclusiva del Comune di Ortona come Ente oppure, per esso, di un Comitato Feste, in modo tale da permettere lo svolgimento della manifestazione a prescindere dal sindaco, dall'amministrazione comunale o da un eventuale (speriamo di no) altro Commissario Prefettizio, perché questa festa deve essere della città e dei suoi cittadini e non può essere prerogativa di privati o dell'amministrazione comunale di turno!!!
In ultimo, aggiunge l'Avv. Barbone Paolini, bisognerebbe inventarsi più sagre all'interno della città durante il periodo estivo, con l'attenzione di non farle coincidere con le tante sagre che si svolgono durante lo stesso periodo nelle frazioni. Questo è importante perché aumenterebbe sicuramente il flusso dei turisti in città , assicurando però una spesa sostenibile per l'amministrazione comunale, creando al contempo una tradizione annuale con una continuità turistica in città .
In conclusione una riflessione: sabato 10 agosto al Blubar Summer Festival di Francavilla al Mare, c'è stato il concerto di Tony Hadley (frontman degli Spandau Ballet) a cui l'Avv. Domenico Barbone Paolini ha partecipato. Ebbene la disposizione dei posti a pagamento all'interno di Piazzale Sirena era delimitato solo da una transenna di plastica che consentiva a chi si trovata all'esterno di assistere lo stesso al concerto. Scelta azzeccata (al contrario invece di alcuni concerti tenuti ad Ortona che erano super blindati riservati per i soli paganti) in quanto consentiva a tutti i locali situati su Piazzale Sirena di poter lavorare a pieno ritmo: persone sedute che mangiavano un buon gelato, un arancino, una pizzetta, degli arrosticini oppure bevevano una rinfrescante bibita, godendosi le note dell'ex Spandau. Magnifico esempio di indotto turistico. Osservare per imparare!!!
Firmato Avv. Domenico Barbone Paolini