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Spese folli per l'Estate Ortonese

L'intervento del consigliere comunale di "Uniti per Ortona", Tommaso Cieri.

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     Il capo Gruppo Consiliare Tommaso Cieri

     Al 17 di agosto 2013, senza un bilancio preventivo approvato, senza quindi una programmazione definita, questa Amministrazione, ha ritenuto di spendere, per la cosiddetta “Estate Ortonese” la non modica cifra di euro 350.000,00 (dati attinti dalla consultazione delle delibere pubblicate sul sito del Comune di Ortona).
     Alla luce di tali cifre, e senza scendere sulla valutazione delle manifestazioni, e di quanto hanno apportato in termini sia economici che di presenze sul territorio Ortonese, per la cui valutazione appunto ogni concittadino può fare le proprie valutazioni, una cosa emerge chiara, e cioè che questa Amministrazione ha speso come meglio ha ritenuto senza limitazione alcuna.

     Ci si è levato ogni e qualsiasi “sfizio”, dalla settimana della filosofia, costata 10.000,00 euro e di cui stiamo ancora aspettando il resoconto in termini di presenze, alla presenza di Sgarbi, il quale per offendere alcuni concittadini si è fatto pagare “solo” 10.000,00 euro, o ancora la settimana D’Annunziana, che ha “creato” una “giusta competizione” (si spera almeno nella fantasia di chi l’ha ideata) con la analoghe iniziative poste in essere dalla vicina Pescara, la partenza della Tappa della Tirreno Adriatica, ve la ricordate, quell’evento consumatosi in circa venti minuti alla dieci di mattina, ebbene quell’evento ci è costato ben 23.000,00 euro, la notte bianca per la quale l’Assessore preposto si è vantato dicendo di aver speso “solo” 15.000,00, …. anche 15.000,00 euro se mal spesi sono tanti…, meglio sarebbe stato se quel denaro pubblico fosse stato restituito ai commercianti i quali, si sono essi fatti carico della quasi totalità delle iniziative proposte, e senza delle quali la note si sarebbe potuta definire “in bianco”, eccezion fatta per la festa sulla spiaggia libera dei Saraceni dove si sono registrati, sempre a detta dell’assessore ben 2000 presenze, l’Assessore però non ha riferito che si riusciti e mettere insieme circa 1000 presenze (numero reale), ma con una organizzazione lasciata al caso, si pensi che, nonostante si prevedesse una simile partecipazione, non è stato previsto, e in effetti non vi era, un solo bagno chimico, di quello poi che i turisti hanno trovato in spiaggia il mattino seguente è facilmente immaginabile.

     Ma tutte le manifestazioni dette non facevano parte del cartellone estivo, quello per intenderci uscito dopo il venti luglio, e che ricomprende la Mostra di Monete a Palazzo Farnese, la Nuotata Ecologica, il Progetto Siria, Le voci delle Ville, Nduccio, il Teatro del Krak, la Festa della Birra, il Giocofantasy, Cometas, Adriano il Molleggiato (la cover ovviamente) ecc. ecc., manifestazioni queste per le quali si sono spesi altri 65.000,00 euro, per la modica cifra totale di euro 350.000,00.
     Voglio precisare che nel conteggio non ho tenuto conto del costo delle luminarie, per le quali non ho trovato la delibera, e del costo dei fuochi pirotecnici della notte di S. Rocco dei quali non è dato sapere ne quanto costano ne come verranno pagati.
     Se si adottano gli stessi criteri anche per le festività natalizie si sfioreranno dei tetti di spesa mai raggiunti da questa città.

     La nostra città, per il periodo storico/economico che sta attraversando, non può permettersi tali incontrollate spese, queste sono follie da anni 60 ci si deve rendere conto che i tempi sono cambiati da Roma non arrivano più quei conferimenti che arrivavano prima, è necessario valorizzare le risorse del nostro territorio, metterle a regime e renderle produttive, facendo fede e riferimento solo ed esclusivamente alle nostre risorse e soprattutto spendendo quello che si può spendere, ci si deve rendere conto che le economie del nostro territorio sono allo stremo, gli insediamenti produttivi, o almeno quelle poche attività rimaste hanno forti difficoltà financhè ad “sopportare” l’ordinario, i livelli occupazionali sono ai minimi storici, mentre sono ai massimi storici le erogazioni degli ammortizzatori sociali, e la disoccupazione giovanile ha superato il suo picco massimo, le chiacchiere, dei nuovi insediamenti industriali e/o commerciali, come era purtroppo prevedibile, sono rimaste tali.

     Però in compenso l’Amministrazione Comunale, oltre al massiccio ricorso al lavoro somministrato, con determina n. 282 del 9.8.2013, per la spesa di euro 12.500,00, ha assunto un addetto con contratto a tempo determinato, inserendolo nella Staff del Sindaco (livello C) e con decorrenza dal 9.8.2013 fino a fine mandato del Sindaco.

     Grazie la città ne sentiva la necessità.

Tommaso Cieri

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