Dopo l’approvazione della Delibera di Consiglio Comunale con la quale si stabiliva di chiedere alla città, a mezzo di Referendum Consultivo, se fosse stata favorevole all’insediamento del deposito costiero di GPL da 25.000 mc (leggi...) nell’area portuale di Ortona, qualche Consigliere Comunale aveva sollevato l’eccezione che tale “Referendum” non si sarebbe potuto svolgere in quanto la città di Ortona è sfornita di specifico regolamento che ne preveda appunto tutte le modalità di svolgimento.
Ebbene, pur essendo contrario a tale tesi in quanto già nell’articolo dello Statuto Comunale erano e sono ben definite le modalità di indizione ed esecuzione del referendum, per evitare alibi a chicchessia ieri l’altro ho depositato in Comune una proposta di regolamento per il referendum, regolamento con il quale vengono previste tutte le modalità di attuazione ed esecuzione del referendum appunto (tempi, modalità, spese, ecc..), ovviamente ho chiesto che venisse, dopo il previsto iter amministrativo, portato in Consiglio Comunale ed approvato al più presto.
Sono stato rassicurato dalla struttura che si sarebbe immediatamente attivata la procedura di approvazione e che al primo Consiglio Comunale utile sarebbe stato portato in discussione.
L’impegno profuso da questa forza politica amministrativa, che peraltro si è già dichiarata contraria al detto insediamento, ciò per i noti risvolti negativi, economici, turistici, occupazionali e di sicurezza, tende all’affermazione di un principio di democrazia territoriale, e cioè che deve essere la città a decidere del proprio futuro.
Consigliere comunale Tommaso Cieri,
Gruppo consiliare Insieme per Ortona.