Nel Consiglio Comunale del 29.7.2014 l’Amministrazione Comunale di Ortona ha approvato il bilancio preventivo 2014, la stessa maggioranza, in tale contesto, ha anche bocciato gli emendamenti proposti dal Consigliere di opposizione Cieri Tommaso tendenti all’abbassamento dell’aliquota TASI dallo 0,25% allo 0,19% con il conseguente beneficio economico a vantaggio di tutti i cittadini Ortonesi, peraltro con un risparmio sulle spese di 500.000,00 euro.
A giustificazione di tale bocciatura l’amministrazione, per bocca del dirigente, ha addotto dei motivi tecnici, e cioè che i capitoli su cui si andava ad incidere con i tagli contenevano impegni già assunti.
Chiaro che tale motivazione, a parte l’aspetto tecnico, denota una precisa volontà dell’amministrazione nel non voler venire incontro alle esigenze dei cittadini, dando un preciso segnale di vicinanza alla città, alle persone fisiche ed alle attività produttive operanti sul territorio.
Abbassare le aliquote non è solo un risparmio economico, peraltro anche ragguardevole se si considera che si sarebbero ELIMINATE SPESE NELL’ORDINE DI 500.000,00 euro, ma una vera e propria inversione di tendenza nel senso di andare incontro alle esigenze del territorio rivitalizzando quei settori produttivi ed economici che danno vita al territorio appunto.
Inoltre, la stessa maggioranza, seppure con la opposizione dei consiglieri di opposizione Cieri e Musa, ha approvato un DEBITO FUORI BILANCIO, risalente al 2013 e relativo ad un costo di smaltimento di rifiuto organico, pari a euro 250.000,00 circa.
L’aspetto grave di tale riconoscimento sta proprio nel fatto che esso debito, per le sue caratteristiche non può certo qualificarsi come debito FUORI BILANCIO, CIOE’ NON PREVISTO NE PREVENTIVATO, una amministrazione che non preventiva che deve smaltire rifiuti E’ UNA AMMINISTRAZIONE INCAPACE DI AMMINISTRARE, ma non solo, tale debito ANDRA’ A GRAVARE SUL COSTO DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DEL CORRENTE ANNO 2014, incrementando ancor di più il costo del servizio e quindi dell’onere contributivo a carico dei cittadini Ortonesi.
In tale situazione, è chiaro che da qui alla FINE DELL’ANNO 2014 non possiamo non aspettarci una PIOGGIA DI TASSE, TRIBUTI E ONERI FISCALI VARI, pesi questi di diversa natura (comunali, nazionali TARI, TASI IMU add. IRPEF ecc) che andranno a GRAVARE IN MANIERA PESANTISSIMA SULE TASCHE DEI CITTADINI ORTONESI.
Ultima amara considerazione e che, fatto questo peraltro noto pacifico e riconosciuto da tutti ivi compreso dalla maggioranza, e che DISCUTERE UN BILANCIO PREVENTIVO A FINE ANNO, discutere lo strumento programmatico finanziario della città quando già tutto (o quasi) è stato speso, e rimane solo da gestire la ordinaria amministrazione fatta di spese fisse e impegni già assunti è veramente “INUTILE”.
Oramai di questa mancanza di programmazione questa amministrazione ne ha fatto un regola fissa, tanto che PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO IL BILANCIO PREVENTIVO E’ STATO APPROVATO A FINE ANNO, ciò denota una assoluta mancanza di programmazione che ovviamente si riflette negativamente sulla città sul territorio e sui cittadini Ortonesi.
Tommaso Cieri Franco Musa
