L’Amministrazione D’Ottavio perde altri due pezzi della propria struttura Amministrativa (Sez. Cultura), infatti in questo giorni sono state protocollate la dimissioni del Presidente e di un membro del Cda dell’Ente Palazzo Farnese.
Se non sono le dimissioni più veloci della storia poco ci manca, e per un ente mai “di fatto” entrato in funzione, spogliato fin dal suo insediamento di ogni funzione.
La cosa appare ancora più grave se si considera che per tutti, o quasi, gli enti consultivi istituiti dal questa Amministrazione, Ente Manifestazioni, Palazzo Farnese, Teatro Tosti, e Comitato Porto, enti che di fatto sono stati BOICOTTATI da questa Amministrazione che prima li ha istituiti, e poi, verificato che non avrebbe potuto “CONTROLLARLI” o che non erano stati posti alla loro direzione UOMINI DI COMPROVATA FIDUCIA”, sono stati di fatto RESI INEFFICACI, non sono stato organizzati strutturalmente, non è stato consentito che gestissero alcunché, e men che meno sono stati in una qualche misura finanziati, lasciando che tutti GLI EVENTI (pochi e scarsi per la verità) che si sono svolti in città fossero ORGANIZZATI DA ALTRI SOGGETTI, TUTTI RICONDUCIBILI ALLA POLITICA.
Non sfugge alla regola neanche l’Istituto Tostiano, prestigioso ente culturale molto rappresentativo della nostra città, il quale ha due membri dimissionari dal Cda da circa un anno, e all’orizzonte, tranne finte volontà sostitutive, si deve infatti trovare il modo di mettere chi è gradito, non si vedono soluzioni.
Di tale situazione si sono ovviamente accorti gli uomini che erano stati nominati a ricoprire le cariche di responsabilità e gestione di tali enti, e con la DIGNITA’ DI CHI SI SENTE INUTILE SI SONO DIMESSI.
Il Presidente dell’Ente Palazzo Farnese è solo l’ultimo della lista dei dimissionari, lo hanno preceduto un componente del Cda dello stesso ente, due componenti dell’Ente Manifestazione e un componente del Comitato Porto, oltre alle dette dimissioni dei due membri del Cda dell’Istituto Tostiano.
Chiaro che tale ultimo segnale di conclamata e “voluta” inefficienza non può essere lasciata passare sotto silenzio, prima del prossimo Consiglio Comunale, che si terrà Mercoledì 27 agosto depositerò una PROPOSTA DI DELIBERA, con “ordine aggiuntivo” con cui, in considerazione della CONCLAMATA INEFFICIENZA, certificata da chi vi ha fatto parte, chiederò di REVOCARE LE DELIBERE ISTITUTIVE con cui i tre enti (TEATRO TOSTI, PALAZZO FARNESE e ENTE MANIFESTAZIONI) sono stati istituiti.
INUTILE TENERE IN ESSERE DEGLI ENTI CHE DI FATTO NON OPERANO.
Tommaso Cieri
