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Delegazione russa in città per il gemellaggio Ortona-Volgograd (Ex Stalingrado)

In questi giorni, eventi sportivi, enogastronomici e il patto d'amicizia tra i 2 popoli

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Volgograd incontra Ortona: una delegazione proveniente da Volgograd (già Stalingrado) è in città in occasione della firma del patto d’amicizia tra le due città che avverrà la sera di venerdì 8 agosto.

La delegazione è composta da trentacinque ragazzi che praticano una attività sportiva, da due accompagnatori, dal vice sindaco di Volgograd, Irina Petrova, e da due cuochi provenienti dalla città russa. I ragazzi sono ospitati nella struttura dei Salesiani in via don Bosco e da sette famiglie ortonesi.  L’età media dei ragazzi russi va dai 12 ai 18 anni, i giovani si confronteranno con i coetanei ortonesi in incontri di volley, basket, calcetto dal carattere non agonistico, ci saranno inoltre esibizioni di ginnastica artistica e di danza folcloristica russa. Il calendario degli incontri è il seguente: il 5 incontri di pallavolo e basket dalle ore 18.15 alle 20.15 in piazza del Teatro; il 6 agosto incontri di pallavolo e basket dalle ore 21.15 alle 23.15 sempre in piazza del Teatro; il 7, dalle ore 21.15 alle 23.15 incontro di calcetto in piazza del Teatro ed esibizione di ginnastica ritmica in piazza della Repubblica. Uno stand gastronomico, nelle sere del 6 e del 7 agosto, a partire dalle ore 20 in piazza, servirà piatti italiani e piatti caratteristici della cucina russa. La sera dell’8 agosto happy hour nel chiostro di Sant’Anna in corso Garibaldi. La mattina del 7 agosto la delegazione russa sarà ricevuta dal sindaco della città di Ortona, Vincenzo d’Ottavio, nella sala consigliare del municipio alle ore 12 per uno scambio di doni e un brindisi di benvenuto. I cuochi russi, durante i giorni di permanenza, saranno impegnati in stage presso pasticcerie e ristoranti ortonesi per apprendere qualche segreto sul modo di cucinare italiano.

Nelle mattinate libere i ragazzi avranno uno spazio loro riservato in spiaggia in località Lido Saraceni. Il servizio d’ordine e di accompagnamento sarà assicurato dai ragazzi della Consulta Giovanile del comune di Ortona e dal comitato di volontari “Ortona Stalingrad”.

All’evento stanno lavorando il Consigliere comunale, Giulio Napoleone, presidente del comitato “Ortona Stalingrad” e l’assessore allo sport, Michele Bomba. La firma di rinnovato impegno per il gemellaggio avverrà la sera del giorno 8, alle 21.30, sul palco allestito in piazza della Repubblica per l’occasione impreziosito dal lavoro dei ragazzi del Centro diurno disabili, impegnati nel progetto “Mani in terra” , che curano tutto l’anno la serra del quartiere di Fonte Grande. Ci sarà la lettura del patto di amicizia in lingua italiana e russa e poi la firma del documento. L’esibizione di danza folcloristica russa chiuderà la cerimonia.

«Un’ulteriore tappa verso la firma del gemellaggio tra le due città- commenta il vice sindaco Roberto Serafini- un gemellaggio fortemente voluto dal consigliere Napoleone e che a breve diventerà realtà. Un gemellaggio che sarà sportivo, gastronomico, culturale a tutto vantaggio dell’economia cittadina». I ragazzi russi stanno vivendo appieno la città: «Attraverso lo sport i ragazzi stanno conoscendo la realtà italiana ed ortonese in particolare- commenta dal canto suo l’assessore Bomba- in uno scambio reciproco di esperienza tra coetanei, un legame che fondandosi sullo sport sarà solido e duraturo».  Napoleone è impegnato sul fronte culturale e sta lavorando per creare ad Ortona una mostra permanente con donazioni di reperti da parte del prestigioso museo della Battaglia di Volgograd, ma che sarà, unico in Italia, un luogo di ricerca e di studio sulla battaglia di Stalingrado e memoria storica della presenza italiana nella battaglia di Stalingrado: «E’ aperto anche il canale con la Università pedagogica di Volgograd, in particolare con la Facoltà di storia- spiega Napoleone- Tra i progetti in ballo con l’università c’è quello di creare a Volgograd un centro di cultura italiana e fare ad Ortona un campus estivo di lingua italiana per studenti russi. Ma ci sono anche importanti progetti scientifici come l’insegnamento della battaglia di Ortona, il recupero delle informazioni riguardanti gli autieri italiani scomparsi a Stalingrado ed una nuova ricerca sulla presenza dei russi durante i combattimenti sul fronte ortonese». 

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