Con enfasi e compiacimento l’Assessore competente giorni addietro nel comunicare la scadenza dei termini di iscrizione all’Asilo Nido Comunale fissato per il 10 agosto 2014, ha anche annunciato che questo anno sarà funzionante la “nuova” struttura di Fonte Grande poiché quella di via Giovanni XXIII necessità di gradi lavori (tetto ecc…).

     A parte le ricettività logistica della struttura di Fonte Grande, che sembra sia di gran lunga inferiore, addirittura si parla del 50% rispetto a quella di Via Papa Giovanni XXIII, sta il fatto che, evidentemente non considerato dall’Assessore, che quella di Fontegrande non è stato concepito e quindi realizzato come un Asilo Nido, cioè per accogliere bambini da zero a tre anni, ma come asilo pre scolastico, cioè organizzato per accogliere bambini da tre a sei anni, valutazione questa di non poco conto perché i bagni sono (ovviamente) diversi, le sale sono diverse (per il nido sono necessarie le sale per il riposino) le strutture sono diverse (per il nido sono necessari locali per il cambio pannolini dei bambini), i locali e le strutture mensa sono diverse, cosi come pure le attività ludico scolastiche.

      Nella foga di annunciare soluzioni di problemi che non si conoscono ora si è procurato un problema che risulta essere più grande di quello originario, infatti l’asilo Gramsci non è utilizzabile perché i lavori sono già stati programmati, la sede di Fontegrande non è utilizzabile in quanto inadeguata, e tra circa venti dovrebbe iniziare l’anno scolastico.

     Tali fatti rendono concreto il timore che non ci sia il tempo materiale di porre rimedio al problema e che quindi l’anno scolastico, quanto meno slitterà nella data di apertura, creando cosi degli enormi disagi a tutte quelle famiglie che contavano su tale struttura e su tali servizi.

      E INTANTO LA CITTA’ SOFFRE
                                                                                                 Tommaso Cieri