Il Consiglio Comunale di Ortona ha approvato nella seduta di mercoledì 25 giugno scorso il rendiconto della gestione 2013 chiuso con un avanzo di amministrazione di € 4.090.730,78 e con tutti i parametri in ordine, come certificato dal parere positivo dell’organo di revisione dell’Ente.
“Tra gli aspetti maggiormente significativi che hanno caratterizzato la gestione dell’esercizio 2013 – dichiara l’assessore al Bilancio e alla Programmazione economica Gianluca Coletti – ci sono sicuramente gli effetti dell’eliminazione degli sprechi e della razionalizzazione della spesa avviate sin dai primi giorni di insediamento dall’Amministrazione Comunale del Sindaco d’Ottavio. Non appena ci siamo insediati nel maggio 2012, dopo aver analizzato l’ormai nota grave situazione in cui si trovava il bilancio e la cassa del Comune, abbiamo infatti iniziato una complessa attività di revisione della spesa. Nel rendiconto 2013, il primo interamente ascrivibile alla nostra responsabilità politica, emerge chiaramente lo sforzo che abbiamo compiuto per migliorare l’azione amministrativa a favore dei cittadini senza significativi aumenti del prelievo fiscale, eliminando gli sprechi e razionalizzando gli interventi al fine di poter continuare a garantire l’erogazione dei servizi alla nostra comunità. Il rendiconto 2013 riporta spese correnti per 16.174.274,09 euro e spese di investimento per 598.012,66 euro, con una riduzione delle spese correnti rispetto agli anni 2011 – 2012 di circa 700.000 euro”.
“In particolare – continua l’assessore al Bilancio e alla Programmazione economica Gianluca Coletti – abbiamo eliminato gli sprechi dei costi della politica e degli incarichi fiduciari (staff), ridotto l’indennità del sindaco, degli assessori e del presidente del Consiglio comunale, risparmiando rispetto al passato circa 100 mila euro. Abbiamo inoltre ridotto la spesa per il personale, azzerato le consulenze, ridotto le spese per incarichi vari, abbiamo drasticamente ridotto la spesa per acquisti di beni e servizi come cancelleria e stampati, vestiario del personale, carburanti, manutenzione automezzi, spese telefoniche, noleggio fotocopiatrici per un ulteriore risparmio di altri circa 100 mila euro. Attraverso l’eliminazione degli sprechi e la razionalizzazione della spesa l’Amministrazione Comunale è riuscita ha garantire comunque servizi di qualità ai cittadini. Nel corso del 2013, inoltre, abbiamo avviato una serie di interventi straordinari utilizzando i mutui contratti nel 2012. Molto è stato fatto, ma ci sono ancora margini per fare meglio attraverso delle iniziative specifiche che stiamo portando avanti. Restiamo a disposizione per confrontarci pubblicamente sull’attività dell’Amministrazione Comunale e sui numeri del rendiconto 2013 che confermano la bontà dell’operato dell’Amministrazione Comunale. Continuiamo ad avere delle criticità nella liquidità derivanti dalla gestione degli ultimi 6 mesi della passata amministrazione che da gennaio a maggio 2012 ha ridotto il saldo della cassa di ben 4,55 milioni di euro lasciando uno “scoperto” di cassa di 2,5 milioni di euro, dai ritardi nei trasferimenti degli altri enti e, come per tutti i comuni italiani, dai continui recenti interventi normativi sulla fiscalità locale. Stiamo affrontando tali criticità con degli interventi specifici finalizzati a ripristinare una equilibrata gestione della cassa dell’Ente”.
“Se c’è un buco, non è nel bilancio – conclude l’assessore al Bilancio e alla Programmazione economica Gianluca Coletti – ma nella memoria di alcuni Consiglieri comunali di minoranza che hanno dimenticato cosa hanno prodotto quando hanno amministrato la Città. Se c’è un deficit, è soltanto nella capacità politico – amministrativa di alcuni Consiglieri di minoranza che hanno trascorso in silenzio anni in Comune senza conseguire risultati apprezzabili per la comunità ortonese. Se c’è uno stato di insolvenza, sicuramente è riferibile all’incapacità manifestata da alcuni Consiglieri comunali di minoranza di ripagare con risultati utili per la Città l’importante credito di fiducia che i cittadini hanno accordato loro nel passato. Infine, se c’è un rischio di dissesto, è soltanto di una parte della minoranza, che non rinuncia a fare brutte figure pur di non contribuire a trovare soluzioni ai problemi, come invece fanno in modo apprezzabile diversi esponenti della classe dirigente che ha governato la Città in passato”.
L'assessore Gianluca Coletti
