Sanità abruzzese in particolare quella della asl02 Lanciano Vasto Chieti... È stata dichiarata la pessima sanità abruzzese.
Cosa sta succedendo? Debiti da capogiri, lunghe liste di attesa, lunghi periodi di prenotazione... medicinali e presidi che non arrivano presso le farmacie degli ospedali.
Postazioni 118 estive dimezzate come dimezzate le postazioni guardia medica estiva, ambulanze senza medici... i medici di base non possono più prescrivere risonanze magnetiche e tac ma solo tramite gli specialisti... analisi del sangue una volta l'anno... ma alla fine questo ospedale di base di Ortona che tanto ci si vantava ovviamente solo su carta per ora... che fine ha fatto?? Con tutti questi debiti che sono aumentati dal 2019 a oggi e la regione sapeva quanto costerà fare ripartire i reparti? Lo faranno, se a Chieti manca personale chi verrà a Ortona?
Sicuramente la sinistra sarà contenta ma attenzione voi siete stati i primi a tagliare e demolire i piccoli ospedali mandando in affanno i grandi ed ecco i risultati...
Siamo ormai arrivati alla frutta...
L'assessore alla salute non si degna di risponderci né per mail né per PEC né prendiamo atto... ma fatevi un esame di coscienza state violando i diritti alla salute... L'ospedale non può essere gestito da un manager perché queste persone fanno solo tagli e guardano al guadagno... un servizio sanitario non può essere chiamata AZIENDA SANITARIA LOCALE i pazienti non sono numeri né oggetti... meglio creare una rete ospedaliera unica ... una unità regionale sanitaria... dove tutti gli ospedali sono autonomi ma tutti collegati tra loro... Qui si sta toccando il fondo. I cittadini della zona chietina scelgono Teramo o la regione Marche...
Vogliamo delle risposte concrete.
Tatone Massimo
Coordinatore regionale Destra Sociale Abruzzo
Consigliere nazionale Destra Sociale

