Non ci scalfisce affatto l’atteggiamento politico patetico di chi,ridotto a non avere numeri per proseguire l’amministrazione,si dimena nell’arrampicarsi sugli specchi.

Sinceramente non sapevamo che il consigliere comunale tommaso coletti  oltre ad occuparsi male del suo partito che è il pd,si occupasse anche degli altri partiti lasciandosi andare a dichiarazioni e illazioni false e senza nessun riscontro politico, a pure invenzioni.

Le dichiarazioni che competono all’IDV le lasci a noi e si occupi dei problemi che il pd ha,avendo messo in ginocchio la Città di Ortona che è senza una maggioranza che possa assumere decisioni.

L’unico movimento a cui si assiste al Comune e la fila di cittadini in difficoltà che vanno alla ricerca di una soluzione lavorativa, ma il Comune non è l’agenzia interinale al contrario deve invece creare le condizioni perché il lavoro si sviluppi sul territorio,questa la prima promessa disattesa dal sindaco d’ottavio. 

L’Italia dei Valori è stata cacciata dal sindaco d’ottavio a causa di decisioni assunte dal solo pd senza tener conto di tutti gli alleati.

Non a caso il problema politico ad Ortona è stato di tre partiti su quattro (IDV,SEL,RC) che componevano l’ex maggioranza e che hanno subìto l’epurazione da parte del pd.
Tutta la Città ha visto quale è stato il lavorìo del pd mirato ad escludere i propri alleati.

Ribadiamo dunque che l’Italia dei Valori non è assolutamente in maggioranza in quanto esclusa dal sindaco.

Abbiamo consegnato un documento politico firmato dal direttivo cittadino dell’IDV e dal segretario regionale Sen.Alfonso Mascitelli in data 23.09.2013 in cui si sottolineavano le ragioni di una scelta che ricadesse sul ruolo esecutivo e non su un mero ruolo istituzionale per la nostra rappresentanza a seguito della crisi voluta dal pd stesso e dunque un prezzo che noi non avremmo dovuto pagare.

Successivamente alla scelta del sindaco la posizione  democratica all’interno del partito all’unanimità ha chiesto al presidente del consiglio comunale di rimettere il proprio incarico con formali dimissioni.

Non essendo avvenuto questo ad oggi l’Italia dei Valori è rappresentata esclusivamente dal capogruppo in Consiglio Comunale Simonetta Schiazza che per decisione assunta dall’intero partito locale provinciale e regionale si trova limpidamente da 5 mesi all’opposizione,tant’è che noi votiamo secondo ciò che riteniamo essere utile per la Città di volta in volta mentre il presidente del consiglio vota affiliato a questa pseudo maggioranza senza numeri.

Invitiamo vivamente dunque il consigliere comunale tommaso coletti a smettere di gettare fango su altri partiti evitando che si parli del suo e tirando in campo altre persone e altri ruoli di cui elegantemente fino ad oggi avevamo fatto a meno di parlare.

Forse è alla ricerca di visibilità per le prossime regionali ?  Bene,se mai il pd lo vorrà candidare,ci confronteremo sulle tematiche che interessano la Città e l’intero territorio.
Anche perché le opere pubbliche che lui ha menzionato sono frutto del lavoro del primo anno dell’amministrazione operate dall’intera coalizione e dall’allora assessore allo sport,per il resto è tutto fermo da mesi.

Il pd ha tradito il patto con gli elettori e dunque l’intero programma di governo che doveva essere portato avanti con gli alleati secondo la volontà elettorale dei cittadini qualora gli strumenti della politica lo avessero reso possibile.

Putroppo per una scelta unilaterale gli strumenti sono solo e restano in mano al pd.

COORDINAMENTO PROVINCIALE IDV CHIETI