Domenica , 25 luglio 2021, si sono svolte le votazioni per il rinnovo degli organi collegiali della Sezione Ortonese della Lega Navale Italiana.
I soci si sono recati presso la sede di Via Cervana e, nel rispetto del protocollo di sicurezza Covid, hanno eletto l’avvocato Roberto Diano quale loro nuovo Presidente.
62 anni, originario di L’Aquila, residente a Fossacesia ma assai legato alla città di Ortona ed al suo porto dove sui pontili della Lega è ormeggiata Ladybird, la barca a vela che negli ultimi anni gli ha consentito di dedicare il tempo libero alla sua passione.
L’avvocato Diano è riuscito nell’intento di conciliare, in un’unica lista, diverse anime e visioni indirizzandole verso il fattivo perseguimento di obiettivi comuni a tutti i soci.
La sezione della Lega di Ortona è prossima a festeggiare i 50 anni dalla sua fondazione e rappresenta la realtà diportistica più importante, non solo di Ortona e dell’intero Abruzzo, ma di tutto l’Adriatico centrale.
Il nuovo Direttivo si prefigge, dunque, di proseguire nel compito di diffondere la cultura marinaresca, di promuovere anche nelle nuove generazioni l’amore ed il rispetto per il mare oltreché la pratica delle discipline sportive marine, di potenziare la base nautica con l’auspicata realizzazione di una nuova e più adeguata sede, di sviluppare sempre più le attività sociali e il collegamento con il territorio e le istituzioni scolastiche oltreché di coinvolgere altre realtà associative volte al sostegno di persone bisognevoli di cure ed attenzioni, in tal modo contribuendo ad offrir loro non solo momenti di socialità e di benefica distrazione, ma anche alternativi percorsi riabilitativi.
Questi sono soltanto alcuni degli obiettivi che il nuovo Consiglio intende raggiungere nel prossimo triennio sottolineando l’importanza della condivisione e la partecipazione attiva di tutti i soci nelle attività tipizzanti la Lega Navale sia ricreative ma anche e, soprattutto, in quelle che rendono questa realtà così pregna di connotati culturali, sociali ed educativi.
c.s.
