In questo periodo di grave emergenza sanitaria, economica e sociale bisogna essere uniti con l’obiettivo di salvaguardare le attività delle piccole imprese e dei professionisti ortonesi, per tutelare il futuro della nostra Comunità .
Per quanto riguarda il sostegno alle famiglie in difficoltà , le misure messe in campo dalle Istituzioni a livello nazionale, regionale e locale, e le iniziative di solidarietà promosse dalle associazioni di volontariato, tra tante criticità , stanno consentendo comunque a molti nuclei familiari che hanno perso ogni forma di reddito di affrontare l’emergenza.
Invece cosa si potrebbe fare a livello locale per dare un sostegno concreto e immediato alle piccole attività economiche e ai professionisti ortonesi?
Bisogna dire le cose come stanno, con correttezza e trasparenza. Il bilancio del Comune di Ortona consente di reperire fondi al massimo per 500 mila euro, che da soli non sarebbero sufficienti per un’azione concreta a sostegno dei piccoli imprenditori e professionisti che sono stati colpiti dall’emergenza epidemiologica. Alle somme che il Comune potrebbe mettere a disposizione si dovrebbero aggiungere le donazioni dei privati, da promuovere e coordinare a cura dell’Amministrazione comunale.
Sarebbe anche opportuno ascoltare le associazioni di categoria per decidere insieme cosa fare di queste somme. Dare un contributo a fondo perduto ad un numero limitato di soggetti o costituire una garanzia ulteriore per far accedere il maggior numero di attività e professionisti a liquidità immediata, favorendo l’accesso al credito a tasso molto basso da rimborsare tra due anni sul modello dei 25 mila euro?
Il 9 aprile scorso Ortona Popolare ha proposto di conferire al Fondo centrale di garanzia PMI (www.fondidigaranzia.it) ulteriori risorse derivanti dal bilancio comunale e dalle donazioni che verranno effettuate con versamenti sul conto corrente del Comune di Ortona appositamente dedicato alle iniziative di solidarietà .
In questo modo si darebbe subito un sostegno concreto alle imprese di ogni settore e alle persone fisiche esercenti attività di impresa, arti e professioni ortonesi danneggiate.
Considerata la grave situazione di emergenza si tratterebbe di una piccola disponibilità di liquidità che, aggiungendosi agli interventi statali, potrebbe aiutare ad affrontare i prossimi mesi in attesa del graduale ritorno alla piena operatività .
Il momento di emergenza straordinaria che stiamo vivendo ci impone unità e senso di responsabilità . Populismo, demagogia e ricerca del facile consenso non sono mai atteggiamenti accettabili. In questo momento, poi, è sicuramente l’ultima cosa di cui ha bisogno la nostra Comunità .
Tornerà il tempo, speriamo presto, del sano confronto e della contrapposizione politica, ma adesso più che mai Ortona merita il meglio di ciascuno di noi.
Gianluca Coletti

