L’emergenza coronavirus e le recenti vicende che hanno fatto registrare un primo risultato positivo, a seguito di un esame necrocopico, in attesa della conferma " di secondo livello per le controanalisi ", al test del Covid 19 , eseguito dopo un decesso avvenuto " per patologie cardio-respiratorie " a Villa Caldari di Ortona, hanno portato l’arcivescovo di Lanciano Ortona Emidio Cipollone ad emettere un decreto di chiusura delle chiese della Parrocchia San Zefferino a Villa Caldari.
Porta chiusa alla chiesa di Caldari dedicata a San Zefferino
e un avviso dell’Arcivescovo Emidio Cipollone che riporta “ la vicinanza “ alla Comunità Parrocchiale di S. Zefferino “ per un provvedimento ritenuto essenziale per “ salvaguardare e tutelare la salute delle persone più fragili , in particolare anziani e bambini “.
Analogo avviso per la chiesa dedicata alla Madonna di Fatima a Caldari stazione
e per altre chiese della parrochia a Villa Rogatti e Villa Iubatti
La chiusura rimane in vigore “ fatte salve ulteriori disposizioni in materia da parte degli organi superiori “ fino a domenica 22 marzo
Analoga disposizione è stata emana anche per una parrochcia di Lanciano.
La chiesa interessata dal provvedimento è quella della contrada di “Sant’Egidio”; contrada dove è stato resistrato caso positivo al Covid 19