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Gruppo13-Lab “La letteratura, la sola vita veramente vissuta”. incontro con il prof.Raffaele Manica

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Si è svolto giovedì 22 il primo dei tre incontri previsti dal Convegno organizzato dal Gruppo13-Lab dal titolo, “La letteratura, la sola vita veramente vissuta”. Interlocutore è stato il prof.Raffaele Manica, critico letterario e docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Roma Tor Vergata. Ad aprire l’incontro la prof.ssa Maria Pia Nervegna, Presidente dell’associazione, che ha illustrato le tematiche in oggetto nei tre appuntamenti.

La parola è quindi passata alla prof.ssa Anastasia Petruzziello che ha moderato il dialogo con il prof.Manica che ha appagato le aspettative del pubblico, rivelandosi un affabulatore carismatico e che è stato avvolgente con la sua sapienza, con le sue osservazioni e riflessioni. Le cristallizzazioni della scrittura, quella che possa definirsi letteratura, sono l’imprescindibile legame con la tradizione senza il quale non può esserci una trasformazione costruttiva. Si rischia altrimenti di cadere nella ricerca del nuovo, spesso solo per rispondere al mercato, ma anche la novità dà assuefazione. Un mercato sempre più saturo che rende quasi impossibile anche il lavoro del critico; è venuto meno anche il confronto sano e costruttivo tra lettori, perché le letture sono sempre più diversificate. Ciascuno si chiude così nella sua bolla, anche nella lettura.

Un dato sembra emergere con evidenza: l’impoverimento linguistico, una medietà stilistica per cui lo stile non ha più una valenza morale.

Viviamo in una realtà sempre più mobile e la rapidità, anche nella fruizione dei prodotti culturali, sembra imperare. Difficile valutare il presente. Solo quando sarà storia lo si potrà osservare e comprendere. Chissà cosa resterà?

A noi restano l’umanità, l’ironia e la passione del nostro interlocutore.

Al termine dell’incontro il professore ha provato a sintetizzare le sue riflessioni, sulla continuità tra cultura letteraria che stiamo attraversando e letteratura del passato, sul  distacco dalla tradizione del Novecento e sul ripensamento delle basi del sapere

 

(Clicca sulla  foto per vedere direttamente l'intervista )

e la Presidente dell’associazione , Prof.ssa Maria Pia Nervegna ha illustratolo scopo del Gruppo13-Lab e  il contributo fornito dal prof.Manica.

(Clicca sulla  foto per vedere direttamente l'intervista )

Il secondo appuntamento è giovedì 5 aprile, in cui relatore sarà il prof. Massimo Onofri, critico letterario, scrittore e docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Sassari. Si partirà dal suo ultimo lavoro per La nave di Teseo, “Benedetti toscani”, per allargare lo sguardo e consentire anche ad Onofri di dare la sua lettura del romanzo possibile nel panorama contemporaneo.

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