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È davvero triste constatare come l'informazione istituzionale del Comune di Ortona, non tenga in nessun conto cosa detto e proposto dalle opposizioni.
In città , la bacheca del Comune ne è un ottimo esempio, si va affermando uno stile comunicativo di apparato intriso non di informazione libera e autorevole ma di comunella locale che rimpicciolisce ogni fatto a fatterello.
Per me è anche questo un segnale di decadimento, se un editore privato di un giornale o di un sito volesse minimizzare un fatto o una notizia sarebbe grave ma potrebbe essere una scelta editoriale, nel caso del Comune di Ortona invece è una scelta personale del sindaco e dei suoi collaboratori, una decisione che non solo lede la buona fede dei cittadini che pagano lo staff di comunicazione - i soldi per gli addetti stampa infatti non sono versati dal signor Leo Castiglione ma dalle casse comunali - tuttavia il risvolto più spiacevole è che i cittadini non potranno leggere cosa hanno detto e proposto le opposizioni.
Non una riga su di loro sulle loro iniziative, così cala il silenzio su tutti quei cittadini che poi sono la maggioranza che non hanno votato per Castiglione sindaco.
Mi chiedo come può una città crescere se le tante cose proposte vengono censurate e nascoste?
Magari non saranno proposte geniali come quelle riferite dal sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, ma pur degne di essere raccontate anche fossero due righe, poi magari saranno i cittadini a decidere cosa sia stato più giusto, corretto o interessante approvare in Consiglio per il bene di Ortona. Non coglie il sindaco la totale inadeguatezza del suo stile comunicativo?
c.s. Peppino Polidori

