Incompetenza e disinformazione. Il sindaco esca dalla suo circoletto magico e affronti i problemi.
“Avviso pubblico regionale per la presentazione di progetti per la realizzazione di nuovi edifici scolastici da destinare ai poli per l’infanzia innovativi”. Cari amici lettori questo il bando regionale a cui il Comune di Ortona non è riuscito a partecipare - non bocciato - ma lo staff del sindaco Castiglione nemmeno ha avuto la capacità di preparare la documentazione da presentare: l’istanza è stata così dichiarata NON AMMISSIBILE per “documentazione incompleta”.

Lo staff ha agito con disinvolta ignoranza e il sindaco nemmeno è riuscito a prenderne atto. Il progetto scolastico innovativo quindi non si farà. Una perdita ulteriore per la città. 
Prima riflessione: ho fatto, come candidato sindaco di Forza Italia, una campagna elettorale impostata sulla credibilità dei candidati sul piano della loro competenza amministrativa. Non ho fatto scelte sul populismo amichevole, pensavo e penso ancora che amministrare non è un gioco facile, ma molto più complesso di come l’abbia semplificato Castiglione che tra l’altro è reduce di una ventennale carriera politica comunale. Evidentemente in 20 anni non ancora si è fatto le ossa.

Altra riflessione è rivolta ai cittadini, in particolare a quelli a cui piace informarsi e aggiornarsi. Sulla pagina web del Comune il sindaco e il suo staff mettono ogni giorno le notiziole di loro gradimento, escludendo sistematicamente i consiglieri di opposizioni e soprattutto criticano (preferibilmente me) che intervengo nel sottolineare le cose che non vanno.

Do spesso consigli che non ascoltano. Ora passi pure che il sindaco si circondi delle persone che non sanno rispondere ad un modesto bando regionale, (chissà cosa accadrà per quelli europei)- un giorno decideranno i cittadini-, ma che poi occulti sistematicamente bocciature così vistose, che non trovano spazio nella pagina istituzionale, è un fatto grave per Ortona e per quanti hanno a cuore la credibilità delle istituzioni e il futuro della nostra città.
c.s.Peppino Polidori