Un'azienda produttrice di fertilizzanti biologici sta per insediarsi a Ortona per avviare, presumibilmente, a breve, un'attività sul territorio, con la creazione, a quanto pare, di circa 50 nuovi posti di lavoro.

Ad annunciarlo, di recente, il capogruppo consiliare del Partito Democratico, Tommaso Coletti che essendo a conoscenza dei fatti e, quindi, seguendo il caso, comunica alla cittadinanza a che punto si trova questa iniziativa imprenditoriale. “E' stato appena firmato a Milano”, spiega il Coletti, “l'accordo tra un gruppo di imprenditori abruzzesi e i gestori delle strutture dell'ex Tecnoedil,  nella zona industriale di Ortona, affinchè i primi possano intraprendere in questi capannoni, di 5mila metri quadrati con 5 ettari di terreno attorno, l'attività di produzione di un concime naturale ottenuto dalla trasformazione degli scarti della lavorazioni dell'uva”.

Si tratta in pratica, di “Biovin”: “un attivatore organico completo di origine naturale al 100% ottenuto dalla fermentazione aerobica controllata dei vinaccioli d'uva e farine di estrazione integrale”.  I principali effetti del prodotto sono: “triplica, alle dosi raccomandate, il contenuto di sostanza organica del suolo, attiva la micro-flora del suolo, assicura una continua e duratura cessione al terreno di elementi nutritivi, permettendo ai vegetali di superare momenti di stress climatico o nutrizionale, migliora la struttura del suolo, produce ormoni di crescita delle piante e altro.

“Chiuso questo accodo tra le parti interessate”, continua Coletti, “la seconda fase è quella della ristrutturazione o meglio adeguamento dei capannoni per installare le macchine e avviare il ciclo produttivo di questo concime non inquinante. In pratica, questa è un'iniziativa industriale compatibile con il territorio. Sembra”, conclude il senatore, “ che l'azienda inizierà la produzione nel giro di qualche mese.  Questa è una buona notizia, una importante opportunità di lavoro per la nostra comunità, considerando un periodo così difficile per tutti”.