Una corretta alimentazione migliora il rendimento sportivo ed evita danni alla salute, ma è errato pensare che esiste una dieta standard adatta per tutti gli sport, in quanto sono estremamente differenti le condizioni e le esigenze degli sportivi in relazione al tipo di sport, all'età, alla struttura fisica, alle abitudini alimentari, ai gusti, ecc...
E' ovvio, ad esempio, che le esigenze del ciclista su strada o del maratoneta sono ben diverse da quelle dell'atleta che deve fare sforzi massimi in breve periodo di tempo, così come ben diverso le esigenze alimentari nell'atleta a “tempo pieno” e nello sportivo “sporadico”.
I suggerimenti in merito all'alimentazione dell'atleta devono quindi essere individualizzati.
Un buon rendimento atletico dipende da un buon allenamento e da una corretta alimentazione e va senz'altro respinto l'uso di sostanze illecite; l'uso dei supporti nutrizionali deve essere comunque guidato da un nutrizionista; bisogna pertanto ben distinguere la corretta preparazione biologica dal “doping”: somministrazione che aumenta artificialmente la capacità dell'atleta e provoca danni alla sua salute.
Tra le preparazioni biologiche troviamo la carnitina (per il suo intervento nell'utilizzazione degli acidi grassi può essere utile nelle prestazioni atletiche in cui la resistenza è particolarmente importante); aminoacidi ramificati (utili specialmente nei velocisti, essi sono indispensabili per la corretta costruzione delle proteine muscolari, il loro uso deve essere ben monitorato altrimenti può determinare alterazioni renali)
a cura della Dott.ssa Fioralba Castellano, Dietista
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