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SINDACO, MA SEI SICURO CHE TI SEI DIMESSO?

Dimissioni certe?

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Non finiamo più di stupirci di fronte a questi ultimi passaggi della vita politica del Dottor Enzo D'Ottavio: quando il Comitato in data 27 luglio 2015, durante un Consiglio Comunale straordinario, ha chiesto ufficialmente al Sindaco dimissioni strategiche per protestare contro la politica sanitaria regionale, il dottor D'Ottavio non ha mosso un dito in tal senso e si è limitato a rari proclami che sostanzialmente non hanno avuto nessuna valenza. Questo ha portato alla lenta morte del nostro ospedale.

Ci chiediamo: perché cosa il Sindaco ha barattato la città di Ortona?                                                 In nome di quale logiche di partito ha lasciato che la politica regionale saccheggiasse Ortona?     

Queste semplici e lecite domande scaturiscono dalle sue dichiarazioni: "Le decisioni sulla sanità ortonese sono state prese da altri, certo non da me, io da uomo di partito, pur non condividendo le ho accettate".

QUESTA È UN'AFFERMAZIONE DI UNA GRAVITÀ ASSOLUTA E DIMOSTRA CHE IL SINDACO È STATO, IN QUESTI 4 ANNI "SERVO" DI PARTITO E NON A SERVIZIO DELLA CITTÀ.

Inoltre a noi sembrano dimissioni che non hanno una funzione sociale, ovvero per il bene della città, bensì una valenza personale offeso dai soliti giochi politici della mala politica. 


"I responsabili regionali del centro sinistra hanno scelto un nuovo candidato senza confrontarsi con me, senza mostrare alcuna considerazione nei miei confronti": queste sono le sue testuali parole! 


Siccome il Sindaco non ha azzerato la giunta, ci sorge il dubbio che queste dimissioni possono essere ritirate il nome di "gratificazioni" piovute magicamente dall'alto.


Il Comitato è consapevole che il Sindaco è una piccola parte di un sistema ben radicato e invita la cittadinanza a vigilare, a partecipare e soprattutto ad informarsi affinché non ci sia semplicemente un cambio di "soldatini" bensì un cambio sostanziale di mentalità.


UN VOTO CONSAPEVOLE POTREBBE FARE LA DIFFERENZA!

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