Continua anche quest'anno l'impegno dell'A.S.D. VIRTUS ORTONA 2008 con la propria Scuola Calcio Elite nei confronti dei bambini con disagio, in convenzione con l'Ente D'Ambito Sociale Ortonese.
L'iniziativa è stata presentata in Comune Mercoledì 7 Dicembre dalla società sportiva ortonese rappresentata dal Dirigente del Settore Giovanile Gianfranco Nervegna e dal Tecnico Danilo Reati insieme all'Assessore alle Politiche sociali Francesca Licenziato ed alla Dr.ssa Silvia D'Alessandro amministratore dell'azienda alimentare San Tommaso sostenitrice del progetto denominato Pallone Giramondo.
Si tratta di un progetto completamente gratuito offerto dalla società sportiva rivolto a 30 bambini dai 6 agli 8 anni, che frequentano le scuole primarie della città: 1° e 2° comprensivo e istituto San Tommaso con bisogni educativi speciali e/o disabilità certificata individuati di concerto con i dirigenti scolastici.
I tecnici della società terranni i corsi che avranno la durata di 2 ore settimanali divisi in 2 gruppi di 15 ragazzi presso la palestra San Giuseppe in orario extra scolastico a partire dal mese di Gennaio.
Il corso si avvarrà anche della consulenza di una psicologa della società che seguirà l'andamento delle attività.
" Il progetto di offerta formativa ", ha affermato l'assessore Francesca Licenziato, " è rivolto alle famiglie i cui figli dovrebbero fare attività motorie presso società sportive e che per problematiche di indigenza economica e disagio famigliare non possono farlo ".
Questo è il secondo anno che il progetto viene proposto e i risultati dell'esperienza dello scorso anno sono stati molto positivi con buoni risultati merito alla capacità di socializzazione ed apprendimento dei partecipanti al corso.
" Le attività che andranno a svolgere ", ha affermato Gianfranco Nervegna dirigente settore giovanile della A.S.D. Virtus Ortona, " si prefiggono l'obiettivo di ridurre il disagio sociale attraverso esperienze di vissuto positivo e sviluppare le capacità psicofisiche nel rispetto degli step dell'età evolutiva favorendo la relazionalità in un clima di reciproca collaborazione ".
In pratica il progetto è stato immaginato come il racconto di una favola dove il "pallone giramondo" , viaggia da una nazione all'altra raccontando i giochi tradizionali dei paesi di origine dei bambini che partecipano al progetto e la palla giramondo farà da trade union tra le diverse culture e i diversi bisogni dei ragazzi.
L'iniziativa avrà il contributo dell'azienda di prodotti alimentari San Tommaso non nuova ad iniziative di sostegno a progetti di sviluppo del territorio.
" Non abbiamo sposato questo progetto in maniera meramente filantropica ", ha affermato Silvia D'Alessandro amministratore della SanTommaso, " bensì abbiamo sposato le sue finalità in linea con la responsabilità sociale d'impresa e la nostra mission che ci vede ogni anno partecipi nella scelta di un progetto da sostenere ".
Oltre alla bontà del progetto che ha obiettivi precisi, condivisi, misurabili e temporaneamente definiti il progetto per l'azienda San Tommaso rappresenta anche una occasione di sviluppo della città ed andrà a generare un processo di cambiamento in una logica di inclusione sociale nel territorio dove l'azienda opera.
