Nel Consiglio Comunale del 14 settembre 2016 è stato approvato, all’unanimità dei presenti, un ordine del giorno proposto dal Tommaso Cieri (emendato da Coletti e Cocciola) con il quale si dà mandato alle maggiori cariche istituzionali del Comune, e cioè il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale, affinchè si attivino in tempi brevi, a riallacciare e/o instaurare rapporti con l’Autorità Portuale di Ancona, autorità di cui ad oggi, cosi come previsto dal Decreto Legislativo di riordino, facciamo parte.
Il mandato specifica la precisa volontà della città di Ortona, di voler contare ancora di più all’interno di detta autorità portuale, richiedendo una “importante rappresentanza”, che si specifica nella presenza di un nostro concittadino nominato nel CDA e con l’apertura nella nostra città di un Ufficio di Zona dell’Autorità Portuale.
Con l’approvazione di tale ordine del giorno si è di fatto invertita la tendenza di quella parte di politica, che in maniera del tutto avulsa dal territorio, ci voleva inserire all’interno dell’autorità portuale di Civitavecchia, scelta però questa, mai condivisa con l’Amministrazione Comunale e come detto, bocciata dal recente decreto legislativo di riordino.
Se si lavora con professionalità, convinzione e tempestività le mete prefissate sono alla nostra portata, e mai come nella storia di questa città, si può ottenere di rappresentare gli interessi del porto di Ortona direttamente nella stanza dei bottoni, con un nostro rappresentante nominato nel CDA, e non solo, con l’apertura dell’ufficio di zona in Ortona, sarà possibile trattare le tematiche del porto qui in città, senza dover organizzare viaggi della speranza o dar ascolto ai santoni del momento.
Su tali presupposti il nostro porto può davvero aspirare ad esercitare quel ruolo di leader di tutto il centro adriatico, e ridiventare il volano di tutta una economia diffusa rilanciando quindi tutto il territorio ed anche la città di Ortona
c.s. Consigliere Comunale Tommaso Cieri