Il Consorzio Ortona Doc, nelle scorse settimane, ha proceduto al rinnovato delle cariche con la nomina del nuovo Presidente, l’Avvocato Alessandro Scarlatto che subentra a Giannicola Di Carlo. Al suo fianco come vicepresidenti sono stati nominati lo stesso Giannicola Di Carlo e Massimiliano Di Bartolomeo. «Una maggiore visibilità sarà il nostro proposito - ha dichiarato il neo presidente Scarlatto - tracciando quelli che saranno gli obiettivi più impellenti da sottoporre all’attenzione del nuovo consiglio di amministrazione». Tra questi i più importanti saranno sicuramente: la revisione del disciplinare di produzione dell’Ortona DOC, incentrata sull’espansione della zona di produzione con l’inserimento di altre tipologie di vini, e in particolare gli spumanti da uve autoctone quali la Cococciola, il Pecorino, la Passerina e lo storico Trebbiano Abruzzese. Altro obiettivo da valorizzare è rappresentata da una efficace campagna di comunicazione focalizzata sulle potenzialità del territorio: storia, tradizione, caratteristiche paesaggistiche amalgamate al potenziale vitivinicolo dell’ortonese.
Il Consorzio nato nel 2013 raggruppa 9 cantine del territorio di cui due sociali (Ortona e San Zefferino di Caldari) e poi Citra, Caldora Vini, Cantine Ciampoli, Dora Sarchese, Casal Thaulero, Cantine Dragani e Agriverde. Con le attuali etichette di “Ortona Doc Rosso” e “Ortona Doc Bianco” il Consorzio ha fatto il debutto nel mercato enologico e nelle più importanti fiere di settore.
«Ringrazio tutti i membri del Consiglio a partire dal Presidente uscente per la fiducia che mi hanno conferito. Il lavoro sino ad oggi portato avanti in appena 3 anni è frutto di impegno e professionalità. Occorre in questo momento che ci sia una unitarietà di intenti per identificare e creare quel giusto connubio tra vino e territorio. È necessario raccontare e attraverso il racconto incuriosire, suscitando interesse per la nostra terra storicamente vocata ad una viticoltura di qualità - conclude Scarlatto - sono convinto delle potenzialità ancora da sfruttare dell’Ortona Doc, come volano per la crescita del comparto vitivinicolo e turistico della nostra Regione e della Provincia di Chieti sia in campo nazionale che internazionale».
c.s. Consorzio Ortona DOC