Grande successo dell'iniziativa "Facciamo più bella la spiaggia del Foro" che si è tenuta Domenica 22 Maggio a cura dell'Associazione Torre Foro presieduta da Vincenzo Petrizzelli.
Oltre 100 persone, infatti, si sono ritrovate sull'arenile compreso tra le foci del Torrente Ghiomera e del fiume Foro per raccolgiere la spazzatura prevalentemente plastica abbandonata da cittadini "incivili".
All'iniziativa che ha avuto tante adesioni e sponsorizzazioni e conclusasi con un pranzo, hanno partecipato alcuni ragazzi dell'ANFFAS di Ortona.
Il ricavato dal pranzo e dalla vendita di magliette e gadget è stato devoluto all'associazione stessa.
La somma, circa 600 euro, contribuirà a finanziare un progetto predisposto dall'ANFFAS ORTONA ONLUSS dal titolo "SULL'ONDA DELL'AUTONOMIA"che partirà lunedi 6 Giugno.
Il progetto è stato presentato in una conferenza stampa tenutasi Venerdì 3 Giugno dalla presidente Nadia La Torre alla presenza dell'assessore alle manifestazioni Tommaso D'Anchini, dall'assesore alle politiche sociali Francesca Licenziato e di Vincenzo Petrizzelli presidente dell'associazione Torre Foro.
Nel progetto sono coinvolti circa 15 persone con disabilità che, con l'aiuto di operatori e
volontari di Anffas, saranno impegnate in un percorso di attività abilitative all'interno
di una casa presa in affitto nei pressi del Lido Saraceni.
L'idea nasce da un'esigenza delle famiglie che, a seguito di incontri di aiuto-mutuo-aiuto, hanno rilevato l'esigenza di iniziare un percorso che aiutasse i propri figli a sviluppare le loro
capacità di autonomie domestiche nella prospettiva di una futura vita autonoma.
"Lo spinoso problema del Dopo di Noi , che accomuna molte famiglie, è oggi più che mai argomento discusso da tutta la base associativa anffas" ha affermato la presidente Nadia La Torre.
La legge”DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ASSISTENZA IN FAVORE DELLE PERSONE CON
DISABILITA' GRAVE,PROVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE, di prossima approvazione alla
Camera, richiama al diritto, al benessere, alla piena inclusione sociale e all'autonomia delle persone con disabilità, specie nell'ottica di quanto previsto dalla Convenzione Onu circa la
possibilità di scegliere, anche aiutati dai supporti necessari a poter compiere tale scelta,con chi vivere e come vivere.
"Quindi ", continua Nadia La Torre, "dobbiamo prepararci e preparare i nostri figli ad essere protagonisti del loro futuro, iniziando subito a trovare risposte adatte ai singoli bisogni nel rispetto della volontà della persona con disabilità la quale deve essere al centro dei processi
che la coinvolgono affinchè la sua qualità di vita, che è un'indiscutibile diritto, venga ampiamente garantita".
Nell'ottica dell'inclusione, (come cita l'articolo 19 della Convenzione Onu), il progetto “SULL'ONDA DELL'AUTONOMIA" prevederà il coinvolgimento del territorio con l'avvicendarsi di ospiti che avranno il compito di mettere a disposizione le proprie competenze per i laboratori di cucina, di giardinaggio, cura della persona ecc.
