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LA CITTA' DI ORTONA SI MOBILITA CONTRO LO SCEMPIO DELL'IMPIANTO GPL SUL PORTO

L' AMMINISTRAZIONE NON HA FATTO NULLA PER OSTEGGIARLO ANZI LO HA FAVORITO

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Ormai gli Ortonesi sono stufi di subire continue scorribande politiche locali oltre che Regionali che ci stanno portando dritti verso la completa decadenza.

Dopo la perdita occupazionale di questi ultimi anni di circa 500 posti di lavoro , dopo la prossima chiusura dell'Ospedale che a breve , probabilmente non sara' nemmeno piu' in grado di ricoverare nessuno, ecco che per completare l'opera arriva anche il deposito  di 25000 tonnellate di GPL che sara' piazzato sul nostro caro ed amatissimo porto su cui erano riposte da sempre, ma sempre disattese , speranze dei cittadini . 

Questo nessuno aveva mai osato immaginarlo ma tant'e' che anche questa calamita' ci e' arrivata tra capo e collo , come suol dirsi, e se non sara' scongiurata rappresentera' la  vera e definitiva decadenza economica di questa nostra amatissima e bella CITTA'.

La giunta comunale con un Blitz e senza informare nemmeno il consiglio comunale e senza la presenza del suo assessore di riferimento, dell'epoca,  in materia ambientale e nonche' Vice Sindaco ROBERTO SERAFINI, circa 3 anni fa ha dato inizio all'iter , con una manifestazione d'interesse , a questo insediamento. Perche' lo ha fatto senza la presenza di SERAFINI ? Perche' il Sindaco non ha rimandato la seduta per far si che l'assessore fosse presente? Io azzardo una mia opinione e chiedo anzitempo scusa se non dovesse rispondere al vero ma credo che ci vado molto vicino se dico che il SERAFINI , volutamente non ha partecipato perche' non era d'accordo ed allora per non votare contro non si e' presentato. AVVOCATO Serafini se cosi' non fosse attendo la sua smentita che pubblichero' con sollecitudine.

Comunque ora anche questa calamita' rischia di capitarci tra capo e collo,come suol dirsi ,e quindi l'unica soluzione che abbiamo adesso ci viene fornita dalla legge 24 del 2015 in merito agli impianti energetici pericolosi , ed il GPL rientra in questa fattispecie, che ci da la possibilita' di esprimerci con pareri ed osservazioni . Le modalita' di espressione di queste osservazioni e chi sono i soggetti interessati e portatori d'interesse sono ancora un po' fumosi ed allora urge fare chiarezza ed occorre che si formi un Comitato, un'associazione di volontari, un coordinamento che si prenda l'onere di spiegare nei minimi particolari come bisogna agire  affinche'  le osservazioni siano coerenti a cio' che dispone la legge 24. 

Siamo gia' a conoscenza che ci sono numerosi cittadini ed associazioni della nostra citta' che si stanno muovendo ed a cui fin da ora facciamo il nostro plauso per il senso civico che stanno dimostrando e che appena sapremo qualcosa di piu' preciso lo comunicheremo con solerzia.

Sig. Sindaco lei ha mandato i questionari ai cittadini dopo circa un mese che il consiglio comunale aveva deliberato in tal senso ben sapendo che il tempo cogente di scadenza di restituzione degli stessi era di solo 60 giorni, ci spiega , cortesemente, qual'e' la ratio che ha seguito ? A pensar male spesso ci si azzecca diceva qualcuno , ma noi non siamo fra loro ma saremmo tentati , in questo caso di fare un'eccezione.

Cari cittadini , lo so , a volte non si ha tempo, a volte si e' impegnati, a volte si e' stanchi, e si pensa anche ed a ragione che avete eletto chi dovrebbe fare al meglio i vostri interessi ma se cosi' non e' o pensate che non sia allora e' bene che si scenda in campo direttamente perche' i vostri interessi o ve li fate da soli o nessuno ve li fara'.

Alla prossima.

 

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