“Da noi è tutto pronto, aspettiamo solo voi!”. Sono le parole del giovane sindaco di Ploce, Croazia, Kresmir Vejic in riferimento al progetto finalizzato alla riapertura del traffico navale tra le due sponde dell’Adriatico che ovviamente non coinvolge solo Ortona e la città croata, ma l'intera Regione e i nostri “dirimpettai” nel senso più ampio.
Questa mattina, Vejic, di 37anni, accompagnato da una piccola delegazione, ha visitato velocemente il centro storico di Ortona. A fare gli onori di casa l'avvocato Remo Di Martino, consigliere comunale e assessore provinciale al turismo.
“Sono affascinato da tutte le città antiche, come la vostra” ha detto il primo cittadino di Ploce, cittadina appena settantenne, con poco più di 10mila anime, ma che vanta di un porto enorme a vocazione commerciale, ma che racchiude anche insediamenti industriali, e banchine per lo scalo di navi passeggere. Settore in forte espansione. “Sono molto interessato alla Regione Abruzzo e al vostro porto", continua, "che è il punto di collegamento più veloce con la nostra terra. Vogliamo instaurare con voi degli scambi commerciali, culturali e turistici”.
Il “sogno” che potrebbe diventare presto realtà è quello di aprire una nuova linea traghetto Ortona-Ploce. “Ci sono tutti i presupposti per realizzare questo progetto”, sottolinea Di Martino, “ci sono degli imprenditori interessanti a questi nuovi traffici tra le due realtà territoriali. Speriamo nei tempi celeri della politica”.
Il sindaco di Ploce ha incontrato il sindaco di Ortona, Vincenzo d'Ottavio, invitandolo ufficialmente nella sua città. “E' stato un incontro breve ma piacevole”, conclude d'Ottavio, “ci sono le basi per costruire degli scambi turistici, culturali e commerciali con questa importante città della Croazia”.