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Passione e processione Cristo Morto: tradizioni,cultura,storia e non solo.

i fedeli attendono silenziosi e pregano nelle ore di agonia.

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La processione del Cristo Morto è il momento più toccante e commovente della Passione. Dopo la processione dei Simboli della Passione in programma venerdì alle ore 4,45 dalla Chiesa del Purgatorio al centro storico per entrare nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, si prosegue con l'ultima prova del coro del Miserere presso la Cattedrale di San Tommaso. In seguito, si torna a Santa Maria con le ore di agonia e la morte di Gesù. In religioso silenzio si continua a pregare in attesa che esca la Processione di Cristo Morto e della Vergine Addolorata. 

400 persone, tra addetti ai lavori,portatori di statue, di simboli,di lampioni, di componenti del coro e della orchestra,nonchè di personale qualificato della Croce Rossa, della Protezione civile,delle autorità civili e militari e con i rappresentanti del Clero, sfilano con passo cadenzato  le vie principali della città.

La processione  si avvia alle ore 19,30;  attraversa via Cadolini, entra sul Corso Vittorio Emanuele direzione Castello. Risale su corso Garibaldi direzione Chiesa di San Rocco, poi su Via Ceccario entra nel quartiere di San Giuseppe per riuscire a Via Pantaleone Rapino. Attraversa il corso principale, risale su via Cavour e termina in piazza San Francesco. L'omelia e la riflessione sulla vita di Cristo, che sostanzialmente assomiglia alla nostra, viene espletata dal frate cappuccino Luciani Misantoni, già parroco di Santa Maria delle Grazie.

La processione di quest'anno  è stata accorciata di circa 1 kilometro,non costeggia le Chiese di Santa Maria di Costantinopoli e di San Giuseppe, ma attraversa comunque il comprensorio delle 4 Parrocchie del centro città. La soluzione è stata presa per agevolare lo svolgimento del corteo  in un contesto meno faticoso. 

Negli anni 60 le prove del Miserere era anche un punto di riferimento per "corteggiare" e farsi "corteggiare". Molti amori sono stati "benedetti" dal frate francescano più amato dagli ortonesi, padre Camillo D'Orsogna.

Il capo dell'organizzazione Alessio Di Chio, a nome di tutto il Comitato spiega ad Ortona Notizie i particolari e le difficoltà che si incontrano nel preparare la processione del  Cristo Morto.

 

Il Vescovo della Diocesi Lanciano-Ortona,  Emidio Cipollone presenzierà la processione della città frentana.

 

 

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