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PAOLO BROSIO OSPITE AL GIUBILEO DELLA CHIESA DELLA MADONNA DI FATIMA

GRANDE FOLLA PER LA TESTIMONIANZA DI FEDE DEL GIORNALISTA

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La chiesa dedicata alla Madonna di Fatima di Caldari Stazione compie 25 anni. 

Per festeggiare il traguardo le Autorità Ecclesiastiche hanno indetto un "anno giubilare" ( 13 Maggio 2015-13 Maggio 2016) ed un comitato ha organizzato importanti eventi.

Uno di questi si è tenuto Mercoledì 9 Marzo  ed ha visto la partecipazione di un ospite d'eccezione, il famoso giornalista e conduttore televisivo Paolo Brosio, da qualche anno profondamente convertito alla fede cristiana che nell'occasione ha presentato il suo ultimo libro " I Misteri di Maria ".

L'incontro con il giornalista è stato preceduto da una Messa solenne officiata dall'Arcivescovo di Lanciano-Ortona S.E. EMIDIO Cipollone insieme al Parroco di Caldari ed altri Parroci della Diocesi.

 

Il Coro della Parrocchia di Villa Grande ha animato la funzione religiosa.

Al termine dalla Santa Messa il Presidente del Comitato Organizzatore Nicola D'Auria, ha fatto gli onori di casa ricordando e ringraziando tutti coloro che 25 anni fa hanno voluto e contribuito alla costruzione della chiesa dedicata alla Madonna di Fatima.

D'Auria ha invitato i presenti ai prossimi appuntamenti che concluderanno l'anno giubilare della chiesa il 13 e 14 Maggio,  festaggiamenti in onore della Madonna, e il 15 Maggio ,l'arrivo della immagine della Madonna di Fatima Pellegrina con le reliquie dei Pastorelli che resterà in chiesa alla venerazione dei fedeli per una settimana.

L'Arcivescovo Emidio Cipollone ha parlato delle varie apparizioni mariane avvenute nel 1858 a Lourdes, nel 1917 a Fatima e nel 1981 a Medjugorje che " sono segni della vicinanza di dio al nostro fianco" e quindi ci rassicura sulla giustezza e la concretezza della parola e dell'insegnamento di Dio.

Per quanto concerne le apparizioni di Medjugorje, ha sottolineato  l'Arcivescovo, la prudenza della chiesa nel riconoscerle ufficalmente è dovuto al fatto che esse sono iniziate nel 1981 e continerebbero tuttora, contrariarmente a quanto  avvenuto  a Lourdes e Fatima dove sono durate pochi mesi ed ha incoraggiato i fedeli a recarsi a Medjugorje per fare esperienza di preghiera, di riconciliazione e purificazione.

Paolo Brosio, con il suo "Teatro LIbro" e la sua testimonianza di fede ha incantato e spesso commosso il numeroso pubblico presente sotto il tendone appositamente allestito dall'organizzazione.

Il giornalista ha raccontato le sue vicende umane che lo hanno portato alla conversione e ad abbracciare, in modo comvito, la fede cristiana e la preghiera.

Al culmine della sua brillante carriera giornalistica e televisiva, 3 eventi negativi travolgono le solidità e le certezze di Paolo Brosio: la morte del padre quando lui era impegnato in una trasmissione della RAI, l'incendio della sua discoteca  e l'abbandono della sua seconda moglie a cui era profondamente legato, hanno provocato in lui dolori, rimorsi e sofferenze.

Non conoscendo ancora la preghiera, ha combattuto la terribile situazione in cui era precipitato con " le armi del mondo ": la trasgressione, l'uso di alcool e di droghe.

La svolta della sua vita è avvenuta durante una notte brava i un albergo di Torino, dopo la partita di  Coppa dei Campioni, Brosio ha sentito per 3 volte una voce soave che gli diceva " figlio mio devi smettere", a quel punto ha buttato tutto ciò che era sul tavolo, ha mandato via tutti e dopo 27 anni ha pregato l'Ave Maria, questo è stato un momento che lui non dimenticherà mai .

Da quel momento tra alti, bassi e tante ricadute ha sperimentato la gioia della riconciliazione attraverso la confessione.

Da allora ha cominciato i pellegrinaggi a Medjugorje ed ha capito l'importanza e la potenza della Vergine Maria che porta verso Gesù e che gli ha dato una gioia infinita nel cuore e gli ha fatto scoprire il gusto della Preghiera e del Santo Rosario che non abbandona mai.

 

Paolo Brosio nel suo Teatro Libro ha raccontato della toccante visita la Papa  insieme a sua madre, che tanto ha pregato per lui, dei suoi frequenti pellegrinaggi a Medjugorje e del suo impegno alla ricerca di fondi per la costruzione sempre nella zona di Medjugorje di un orfanotrofio, una casa per anziani e di  un ospedale.

A conclusione della serata ha ringraziato calorosamente l'Arcivescovo

ed il Comitato Organizzatore

e poi si intrattenuto con i suoi estimatori

le interviste a

Nicola D'Auria Presidente del Comitato Organizzatore

 

 

l'intervista a Paolo Brosio

 

 

 

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