Il 20 gennaio in un teatro F.P.TOSTI affollato da alunni e studenti di tutte le scuole ortonesi ed alla presenza del Prefetto di Chieti Dr. Antonio Corona e delle autorità civili e militari, si è svolto un convegno dedicato ai percorsi di legalità .
Sono stati presentati i percorsi di educazione alla legalità avviati negli ultimi 3 anni.
I progetti sono stati realizzati in sinergia tra diverse istituzioni unite in rete.
L'istituzione principale che ha avuto anche il ruolo di coordinare le attività è stata la Prefettura di Chieti con il comitato per la legalità , il Comune di Ortona attraverso il Settore Politiche Sociali, l'Ufficio Scolastico Regionale, tutti gli Istituti Scolastici presenti sul territorrio di Ortona e le Istituzioni del 3° Settore: Soggiorno Proposta, il Consultorio Famigliare AGE e il Centro di Formazione Professionale CNOS/FAP di Ortona.
Il convegno è stato coordinato dalla D.ssa Paola Paolini responsabile Servizi sociali del Comune di Ortona.
Il Sindaco di Ortona Vincenzo D'Ottavio, nel suo intervento, ha parlato della necessità di partire sin dai primi anni di scuola con "un uso corretto del linguaggio e dell'utilizzo della parola esatta", al fine di una educazione alla legalità .
La Prof.ssa Francesca Licenziato Assessore alle Politiche Sociali, ha parlato del progetto legalità " Fai una cosa giusta" come di un progetto di qualità "perchè ha posto l'attenzione alla ricerca e perchè ha coinvolto una rete di soggetti ".
Da questa ricerca si partirà con un nuovo progetto di legalità dal 2016 che avrà come tema" il rispetto intendendosi per rispetto quello verso gli altri e verso la diversità ".
Il nuovo progetto che avrà come titolo "1.2.3....rispetto" si occuperà come raccomandato dal MIUR di 2 temi di attualità . "il bullismo e il cyberbullismo" .
L'assessore Francesca Licenziato in merito al nuovo progetto il supporto delle Forze dell'Ordine per portare avanti la formazione e la prevenzione in tutte le scuole.
Il progetto nella fase di ricerca coinvolgerà alunn, docenti e famiglie.
La Dr.ssa Clara Evangelista rappresentante dell'Ufficio Scolastico Regionale ha posto l'accento sul fatto che la scuola da sola non riesce ad incidere sulle problematiche della legalità e quindi si ritiene soddisfatta dell'azione sinergica messa in campo nella realtà scolastica ortonese ed ha auspicato l'estensione di tale modello alle altre realtà della provincia di Chieti.
La seconda annualità del progetto " reti di legalità " è stato fortemente voluto dal Rotary Cub di Ortona.
Infatti, nell'anno scolastico 2014/2015 è stato effettuato un progetto incentrato sulla ricerca condotta sugli studenti degli Istituti Secondari relativamente agli stili di vita a rischio devianza.
Il progetto è stato realizzato da Soggiorno Proposta di Ortona.
La Sig.ra Elena Di Campli presidente del Rotary di ortona nel suo saluto ha confermato la particolare attenzione del sodalizio nei confronti delle nuove generazioni.
Un ruolo importantissimo nella realizzazione della rete per l'educazione alla legalità , lo svolge come già detto la Prefettura di Chieti che sin dal 2009 ha costituito il comitato provinciale per la Legalità e il Dr. Luciano Conti Vice Prefetto ne ha illustrato l'attività e ha ringraziato l'amministrazione comunale di Ortona che nel settore è all'avanguardia.
Successivamente è intervenuta la Dr.ssa Dasantila Hoxha membro del Comitato Provinciale per la legalità e referente dell'area inclusione dell'Ente Ambito Ortonese che ha illustrato i risultati dei progetti " reti di legalità ", individuandone forze e criticità .
Durante il convegno è intervenuto anche Don Luigi Giovannoni responsabile di Soggiorno Proposta anch'esso come già detto parte attiva nel progetto legalità .
Ha concluso il convegno l'intervento del Prefetto Dr. Antonio Corona che ha esaltato il ruolo della famiglia e ha parlato della necessità della alleanza pedagogica tra scuola, famiglia e comuità come base per l'educazione alla legalità .
Aconclusione sono state premiate tutte le scuole ortonesi per i progetti realizzati all'interno del progetto legalità .
Con questo convegno, quindi, si conclude un ciclo e a breve come già detto avrà inizio un nuovo percorso.