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Nuovo presidente per Confindustria Abruzzo: Agostino Ballone

Presidente e amministratore delegato Baltour

Redazione
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Agostino Ballone è il nuovo presidente di Confindustria Abruzzo. Ballone è presidente e amministratore delegato della società Baltour, società di autolinee leader in Italia nel settore delle linee intercity con una rete che si articola in ben 17 regioni italiane, 23 nazioni europee con oltre 500 destinazioni collegate.

Oggi il gruppo Baltour è una delle più importanti realtà industriali abruzzesi, ha un organico di 210 dipendenti e un fatturato annuo di oltre 35 euro e sedi operative a Teramo, Pescara, Avezzano, Roma, Napoli, Bologna, Milano, Torino. Sempre nell’ambito societario, vi sono una divisione turistica con agenzie di viaggio a Teramo e Pescara e una residenza turistica alberghiera a Giulianova.

All’atto della sua nomina il presidente Ballone ha tracciato alcune linee che caratterizzeranno il suo mandato, evidenziando innanzitutto, sul piano organizzativo, "l’impegno a voler lavorare celermente ad un processo riorganizzativo di Confindustria Abruzzo, teso alla costituzione di una unica Confindustria regionale, in una logica di efficientamento e di razionalizzazione delle competenze e dei servizi che renda la massima organizzazione delle imprese quanto più attrezzata e idonea per affrontare le difficili sfide che attendono il sistema economico e sociale regionale".

"In tal senso Confindustria Abruzzo -ha spiegato- dovrà riaffermare il suo ruolo autorevole sui temi della politica economica e occupazionale della regione, anche attraverso un’azione di implementazione del confronto con tutte le espressioni istituzionali, politiche, sociali e culturali regionali, per l’individuazione e la soluzione di tutti quei problemi che impediscono o ritardano crescita produttiva, investimenti e occupazione".

Nel metodo, quindi, "la proposta di definire un apposito e adeguato luogo di confronto in cui poter dibattere e condividere con la Regione e le altre espressioni sociali le scelte fondamentali di politica economica regionale. Nel merito, il richiamo ad una programmazione regionale realmente attenta alle istanze provenienti dal mondo imprenditoriale e civile e capace di incidere sull’ampliamento e il rafforzamento della base produttiva, e quindi dei livelli occupazionali".

"La situazione determinata dalla perdurante e devastante crisi economica -ha ricordato il neopresidente Ballone- e da altre cause ambientali e proprie della regione Abruzzo, quali il sisma del 2009, impongono rapidità di interventi e grande responsabilità nell’immediata definizione degli interventi e urgenza di attuazione su fattori di sviluppo quali la capacità di utilizzo e di spesa dei fondi europei, ricerca e innovazione, internazionalizzazione, credito e capitalizzazione delle pmi, semplificazione amministrativa, potenziamento della dotazione infrastrutturale ed energetica, valorizzazione delle risorse umane ed ambientali, turismo, valorizzazione ambientale territoriale". 

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