Il capogruppo del PD, Tommaso Coletti, parla di una battaglia che lui e il suo partito avrebbero portato avanti sul punto nascite (leggi...), ma allora perché non è sceso in piazza con la gente, con i cittadini ortonesi per difendere il nostro punto nascite?

Coletti non era presente a nessuna delle due manifestazioni. In consiglio comunale non ha votato un emendamento del sottoscritto che chiedeva l’impegno dei consiglieri comunali a supportare le iniziative popolari.

È facile parlare di un tema senza metterci la faccia con la gente, senza rispondere alle loro domande e alla loro rabbia, come hanno invece fatto quelli che erano presenti. Coletti parla della giusta strada intrapresa con la mozione da lui presentata, in realtà le parole del Ministro dimostrano solo che il governo regionale aveva già la possibilità di scegliere (leggi...), alla luce dei numeri di Ortona e dei parametri di sicurezza in possesso del nostro reparto, di escludere il punto nascite di Ortona. 

La verità è che Coletti e gli altri consiglieri comunali del PD non si sono voluti esporre pubblicamente per non indisporre l’assessore Paolucci e il presidente D’Alfonso.

Questa città ha bisogno di rappresentanti che non hanno paura di difendere gli interessi della città anche a discapito di logiche di filiera politica. Il sottoscritto quando si è trattato di difendere l’unita di Senologia dal declassamento non si è fatto fermare dal fatto che il governo regionale fosse di centro destra, anzi è stato molto duro con l’allora presidente Chiodi. 

Coletti invece è intervenuto sul tema solo adesso e in modo soft, proponendo una mozione che di fatto non tocca il governo regionale a cui invece spetta, come ha ribadito anche il Ministro Lorenzin (leggi...), il compito di definire un piano sulla sicurezza dei reparti regionali assumendosi le proprie responsabilità.

lI Consigliere Comunale Leo Castiglione