Asl Lanciano Vasto Chieti diffidata a sbloccare la vicenda e a far conoscere la data di consegna dei buoni pasto ai lavoratori interessati.
E’ quanto fa sapere Raffaello Villani, segretario territoriale della sigla sindacale del comparto sanitario FSI-USAE, che ha seguito da vicino la vertenza dei buoni pasto per tramite dell’avv. Luca Damiano, il quale ha invitato formalmente la Asl a far conoscere la data di consegna delle tessere relative ai buoni pasto in considerazione del cronoprogramma che inizialmente prevedeva l’erogazione a partire dal 31 gennaio 2025 fino al 30 dicembre 2025, ma - per problemi organizzativi, connessi all’approvvigionamento dei tesserini - la data iniziale è stata prorogata al 30 marzo 2025.
Villani ricorda la lunga battaglia intrapresa con la Asl conclusa in Corte di Appello e successivamente in via conciliativa, con il riconoscimento del preteso diritto ai buoni pasto sostitutivi della mensa aziendale, maturati nei limiti della prescrizione quinquennale.
La Asl ha quindi ritenuto di dover disporre che gli ordinativi di fornitura per l’acquisto di n. 2.410.000 buoni pasto elettronici del valore nominale unitario di € 5,16, per una somma complessiva di oltre 10 milioni di euro, prevedendo l’erogazione in favore dei dipendenti del comparto per ogni turno di servizio che supera le 6 ore di lavoro ed in favore dei dirigenti medici per ogni turno di servizio che supera le 8 ore di lavoro per il periodo 2020-2024.
Inoltre, da circa un anno è stata sospesa l’erogazione dei buoni pasto anche in favore del personale amministrativo e di tutti coloro che già li percepivano effettuando i rientri pomeridiani per cui si teme che la Asl non rispetti gli impegni già assunti e ci si prepara a dare battaglia, se al più presto non ci sarà un esito positivo della vicenda.
