«Come Associazione ci limitiamo a segnalare ciò che è ampiamente documentato e che sta generando certamente disagi alle famiglie e toglie ogni giorno prospettive ai 3 bambini autistici residenti nei comuni di Francavilla al Mare (4 anni), Miglianico (11 anni) e Chieti (7 anni)» sostiene in un comunicato Autismo Abruzzo onlus. «Dopo mesi di attesa, grazie al supporto di Autismo Abruzzo e all'Avvocato Gianni Legnini, le famiglie hanno presentato ricorsi d'urgenza - riporta nella nota l'associazione - il Tribunale di Chieti ha accolto le richieste (22 e 25 novembre, 3 dicembre 2024), ordinando alla ASL di attivare immediatamente i percorsi riabilitativi e condannando la stessa al pagamento delle spese legali».
«A seguito della Notifica delle 3 ordinanze la Asl ha incaricato il proprio legale di proporre alle 3 famiglie la "presa in carico" presso una struttura accreditata presso Vasto Marina, distante circa 80 km dai comuni di residenza delle famiglie - dichiarano i responsabili del sodalizio - affrontare 3 o 4 volte alla settimana un viaggio di andata e ritorno per somministrare terapie da 90 minuti significherebbe annullare qualsiasi beneficio, creerebbe stress oltre che un incalcolabile rischio dovuto dal viaggio».
«Ci accingiamo a presentare un ricorso sul merito presso Il Tribunale di Chieti - annuncia Autismo Abruzzo - la Sentenza n. 62/2020 del Tribunale di Vasto, proprio contro la ASL di Chieti, ha ribadito la necessità dell'erogazione delle prestazioni nei pressi del luogo di residenza».
Foto: Dario Verzulli, presidente Autismo Abruzzo Onlus