L’approvazione nel Consiglio comunale del 22 aprile della mozione da noi presentata sulla Micoperi è un segnale concreto di speranza per il rilancio dell’occupazione sul nostro territorio.
La mozione, infatti, impegna il Sindaco e la Giunta municipale a predisporre tutti gli atti necessari a modificare il redigendo piano regolatore del porto di Ortona in modo da rendere l’intervento proposto dalla Micoperi s.r.l compatibile con lo strumento di pianificazione dell’area portuale. Si tratta della realizzazione di una banchina di circa 120 metri, nell’area demaniale già assegnata alla Micoperi, per l’attracco di navi, nelle quali imbarcare i propri prodotti. La mozione votata all’unanimità in Consiglio ha recepito un emendamento del Consigliere Franco Musa, relativo allo spazio di manovra dei mezzi navali di fronte alla banchina stessa.
Avevamo presentato la mozione lo scorso 3 aprile, subito dopo l’incontro tenutosi in Comune il 21 marzo, nel quale la Micoperi aveva presentato i suoi progetti di sviluppo, per i quali si prevedono cospicui investimenti sul nostro territorio. La mozione voleva portare la discussione in Consiglio e impegnare concretamente l’Amministrazione comunale. Entrambi i due obiettivi sono stati raggiunti con il voto unanime di martedì 22 aprile.
Durante la discussione in Consiglio è emerso che le trattative tra il Comune di Ortona e la Micoperi sono andate avanti, subito dopo l’incontro del 21 marzo, e sembrano andare nella direzione giusta. Quello che lamentiamo è che il Consiglio comunale non sia stato informato di tutto il carteggio intercorso tra Comune e Micoperi. Si è parlato di modifiche al redigendo piano regolatore del porto, ma niente è pervenuto all’attenzione dei Consiglieri, in modo da poter avere il quadro completo. Il Presidente del Consiglio comunale, a seguito della presentazione della nostra mozione, aveva richiesto il 17 aprile all’Ufficio tecnico del Comune di Ortona atti e documenti relativi al progetto, per poter istruire meglio la competente commissione consiliare.
Nulla è pervenuto dall’ufficio tecnico, il che farebbe pensare che lo stesso non fosse a conoscenza dell’eventuale carteggio con Micoperi.
Chiediamo, quindi, al Sindaco e agli assessori competenti, che la pratica sia svolta sempre alla luce del sole, che cioè le proposte relative alla richieste presentate da Micoperi vengano sempre sottoposte all’attenzione del Consiglio comunale. Ci sembra una procedura di trasparenza che debba essere adottata per qualsiasi pratica interessi il porto e tutto il nostro territorio.
Chiediamo, inoltre, che su tutti gli argomenti relativi al porto sia interessato sempre il Comitato Porto, organo ufficiale del Comune di Ortona per le problematiche del porto.
Il Consiglio comunale del 22 aprile ha rinviato la discussione del punto relativo alla relazione dell’Osservatorio socio-economico, che avevamo richiesto da tempo. Siamo fiduciosi che il Presidente del consiglio comunale convocherà al più presto un Consiglio comunale straordinario sul lavoro, come da noi richiesto più volte, nel quale recepire la relazione dell’osservatorio, aprire una discussione sullo stato dell’occupazione ad Ortona e deliberare provvedimenti in proposito.
Patrizio Marino, Consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
