Venerdì 3 novembre, nella Sala Eden di Ortona, il primo dei quattro appuntamenti del Convegno internazionale di studi “ Francesco Paolo Tosti e la romanza tra Otto e Novecento”.
Il convegno organizzato dall'Istituto Nazionale Tostiano si articola in quattro appuntamenti: venerdi 3 novembre dalle 14,40 alle 18, sabato 4 novembre , nella mattinata dalle 9,30 alle 13, nel pomeriggio dalle 14:30 alle 18 e l'ultimo domenica dalle 10 alle 13.
Tre giorni per parlare di Francesco Paolo Tosti e la romanza tra Otto e Novecento con interventi di importanti studiosi del campo, provenienti delle più prestigiose istituzioni culturali europee.
Il lavori si sono stati aperti dalla curatrice dell'organizzazione del convegno, membro comitato scientifico e del C.d.a dell'Istituto Nazionale Tostiano , Diana De Francesco
( clicca sulle foto con il bordo colorato per vedere il relativo intervento )
Dopo i saluti istituzionali
di Remo di Martino, Presidente Istituto Nazionale Tostiano
Maurizio Torelli, Direttore Artistico Istituto Nazionale Tostiano
Giorgio Marchegiano, Assessore alla cultura della Città di Ortona
e Vincenzo Borghetti, Università degli studi di Verona, e membro del Comitato Scientifico
i primi tre interventi:
Paola Besutti
Paola Besutti (Università degli studi di Teramo)
Francesco Paolo Tosti: studi e prospettive
Organizzatore, promotore di cultura musicale, acclamato tenore,
desiderato didatta e compositore di successo, Francesco
Paolo Tosti (Ortona 1846 - Roma, 1916) è stato oggetto di numerosi
studi, sistematici o episodici. Dedicargli oggi un convegno
internazionale di approfondimento significa non solo fare il punto
sullo stato dell'arte o evidenziare le zone d'ombra ancora da illuminare,
ma soprattutto connettere le ricerche a lui dedicate
con temi musicologici a loro volta progrediti e con metodologie
di ricerca mutate dall'uso più intelligente ed estensivo delle nuove
tecnologie, applicate alle digital humanities. Il suo ruolo nella
vita musicale nel secondo Ottocento può essere anzitutto meglio
valutato alla luce di una considerazione decisamente più avanzata
del vasto alveo della lirica vocale da camera italiana. In secondo
luogo, il lavoro di raccolta documentaria pazientemente
portato avanti dall'Istituto Nazionale Tostiano, che rende la ricerca
più agevole, potrà essere ulteriormente potenziato dalle
tecnologie. Dopo uno sguardo d'insieme su questi temi, ci si chiederà,
infine, se l'alleanza fra ricerca scientifica e la ricerca artistica
possa trovare proprio in Tosti un soggetto privilegiato di
applicazione e di fruizione ampia e non solo specialistica.
Fabio Danelon
Fabio Danelon (Università degli studi di Verona)
Musica tra le righe. Il romanzo ‘da camera’ a cavaliere del secolo
L'intervento affronta la presenza e le modalità d'uso della
musica "da camera" nel romanzo a cavaliere del secolo, proponendo
qualche approfondimento critico su scene narrative particolarmente
eloquenti.
Barbara Lazotti
Barbara Lazotti
I Solfèges di F.P. Tosti tra strumento didattico e romanza
Una grande parte della vita di F. P. Tosti, forse la più consistente,
è stata dedicata all’insegnamento del canto. Se ne conoscono gli
esiti dai commenti dei suoi illustri allievi ma non molto sulle metodologie
applicate. L’unica testimonianza diretta sono i 50 Petites
Solfèges pour le medium del la voix pubblicati a Londra da
Enoch nel 1892 che, nella sua unicità, richiede un approfondimento
su possibili risvolti didattici finora poco indagati. Al di là
delle probabili pressioni editoriali e del mercato, perché Tosti
avverte la necessità di scrivere un'opera didattica quando nello
stesso periodo in Italia vi sono decine di trattati e raccolte analoghe?
In che cosa si differenziano i suoi “solfeggi” da quelli coevi
dal punto di vista tecnico, esecutivo e musicale? Ho cercato di rispondere
a queste domande mettendo a confronto i Solfèges con
i metodi dello stesso periodo pubblicati da autori appartenenti
alla “Scuola napoletana” e che quindi hanno condiviso con Tosti
gli anni di studio e i sistemi della formazione. Mettendo a frutto
oltre trenta anni di insegnamento del Canto nei Conservatori e la
approfondita conoscenza delle Romanze di Tosti, sono scaturite
alcune riflessioni che possono essere di ausilio per una ulteriore
conoscenza del Maestro.
Questi gli altri interventi in programma sabato
e domenica
Gli orari e il programma degli interventi del convegno
vedi anche
(Clicca sulla foto per leggere )
Il convegno è parte della ricca offerta dell'Istituto Nazionale Tostiano allestita in occasione delle celebrazioni per i quarant'anni di attività.
Clicca qui per vedere la presentazione del programma autunnale 2023
agg.5/11
per vedere gli interventi della seconda giornata
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per la terza giornata clicca sulla foto
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