“Quando il sistema politico obbedisce a logiche interne di proprio interesse, con spregio della responsabilità verso gli elettori, inevitabilmente si verifica l'allontanamento dell'interesse collettivo.
La dialettica politica scade, perdendo di pregnanza ideologica; le passioni politiche diventano sempre più trasversali, le alleanze si fondono e si sciolgono facilmente, le coalizioni politiche si rivelano fragili, sempre soggette al ricatto di singoli individui politici o talvolta di gruppi più numerosi”... così diceva Enzo Santarelli nella sua “Storia critica della Repubblica”.
E ancora Sandro Pertini diceva: “la coerenza è comportarsi come si è e non come si è deciso di essere”.
Ai nuovi protagonisti del trasformismo politico ortonese, tutti uniti dal minimo comune denominatore “Castiglione”, chiediamo: “oltre alla solita e scontata frase “per il bene comune”, “per la nostra Città”, etc etc. cosa racconterete questa volta ai vostri elettori, ai vostri compagni di lista quando a breve si ripresenterà l'esigenza del consenso collettivo?”
A voi, Emore e Giorgio, riproponiamo la stessa domanda che voi avete posto ad uno dei tanti volti del c.d. “salto della quaglia”, neo assessore della giunta Castiglione nel 2019... “visto che in Consiglio Comunale è rimasto in silenzio, spieghi alla Città se continua o no ad avere stima per i suoi compagni di avventura o se la nomina ad Assessore sia stata sufficiente a fargli cambiare idea”.
Diteci e dite ad Ortona se avete cambiato idea e come mai, ricordando alcune vostre affermazioni:
“ dopo la deludente amministrazione Castiglione, vogliamo che la nostra Città volti pagina e conquisti un ruolo centrale nelle scelte politiche ed imprenditoriali della nostra Regione”... “L'economia di Ortona è ferma; per invertire questa tendenza Ortona Cambia ha deciso di rinnovare il suo impegno con serietà e determinazione, presentando una lista di candidati a sostegno di Ilario Cocciola. Il nostro obiettivo è aprire le porte al cambiamento e alla modernità partendo dall'innovazione e dalle competenze”... “A Castiglione vorremmo ricordare, ma lui fa solo finta di non saperlo, che mai, neppure una volta, abbiamo nascosto le nostre perplessità sulla condotta della sua amministrazione. Abbiamo sempre fatto nomi e cognomi, fornito documenti, manifestato in maniera chiara e pubblica le nostre opinioni, senza mai nasconderci,come purtroppo lui è solito fare, dietro frasi fatte e insinuazioni. Prima di dare lezioni alla minoranza, imparasse ad assumersi le sue responsabilità e a parlare chiaro”.... “quel che è certo è che è emersa in tutto il suo splendore l'ipocrisia del Sindaco Castiglione che ha pensato di strumentalizzare l'aspetto umano per sferrare l'ennesimo attacco ai consiglieri di minoranza”... “dal Sindaco non accettiamo alcuna lezione su come rispettare il mandato ricevuto dagli elettori”.... “riteniamo che la nostra etica non possa essere barattata con la conservazione di una poltrona”... “il nostro timore è che le acque più torbide siano quelle che scorrono nelle stanze del potere”... “non vorremmo che altrove, nonostante l'assenza di apparentamenti, fossero in atto trattative per negoziare posti di potere in cambio di un sostegno” … “è un fatto di coerenza, non potrei mai apparentarmi con chi ha disatteso, in passato, le istanze di un territorio in balia per anni di una cattiva amministrazione”.
Ma davvero si è arrivati a credere che saremmo stati così ciechi o stolti nel pensare che gli emendamenti proposti da Emore Cauti (definitosi consigliere indipendente) sarebbero stati tutti accolti senza che vi fosse stato un accordo con Castiglione e i suoi?
Ma davvero Emore volevi far credere alla Città che i tuoi emendamenti avrebbero così tanto modificato lo schema di bilancio di previsione 2023/2025 da rendere necessaria la tua approvazione e il tuo sostegno a Castiglione?
Potremmo mai credere che 7.000,00 euro alle scuole dell'infanzia o 14.000,00 euro alla scuola primaria e secondaria di primo grado siano contributi così cospicui da indurti a condividere il Dup e il bilancio?
Ai nuovi saltatori o, meglio, trasformisti politici auguriamo di ritrovare coerenza e dignità, evidentemente perse in quest'ultimo periodo.
Stesso invito lo rivolgiamo agli esponenti della maggioranza, incluso gli assessori, Vice Sindaco e Presidente del Consiglio.
Se qualcuno salta dall'altra parte c'è chi lo attende ed apre la porta, nonostante abbia subito precedentemente giudizi negativi espressi in una critica anche molto aspra.
Gli Ortonesi sapranno giudicare.
c.s. di Laura Iubatti, Giuseppina Romandini, Andrea Mangi, Davide Menga