Nell’ultimo Consiglio Comune del Comune di Ortona si è consumata l’ennesima violazione del diritto di democrazia rappresentativa dei Consiglieri Comunali, ad essi è stato infatti sottratto il diritto di discutere di un argomento che già trattato in Commissione Consiliare, portato in discussione in Consiglio Comunale a mo di mozione, senza alcuna discussione, è stata immotivatamente ritirata, per essere poi riproposta in sede di Giunta comunale ed approvata.
I fatti: il Partito Democratico depositava in Comune una mozione a sostegno della manifestazione di interesse avanzata dalla ditta Walter Tosto circa la realizzazione di un deposito di GPL in area portuale dedicata del Comune di Ortona, tale mozione, come di regola, veniva esaminata dalla commissione consiliare competente e successivamente veniva posta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, nella fissata seduta il proponente e primo firmatario Consigliere Tommaso Coletti, la ritirava sostenendo che la delibera era stata assunta dalla Giunta Municipale, cose in effetti accaduta (delibera di Giunta n. 31 del 28.2.2014).
Chiaro che tale immotivato comportamento, se non nel pericolo di una mancata approvazione, presuppone una precisa volontà di sottrarre tale importantissimo argomento alla discussione pubblica ed all’attenzione dell’intera città, l’aver assunto una decisione di manifestazione di interesse, peraltro nelle segrete stanze della Giunta e con “solo” tre assessori più il Sindaco, peraltro senza neppure conoscere nel dettaglio i particolari del progetto, lascia supporre che “l’occultamento” sia voluto.
Si parla di un deposito di 28.000 mc di GPL di dimensioni enormi, sono sette serbatoi di 4.000 mc ognuno tumulati all’interno di un contenitore ricoperto di terra e calce (si dice 80 metri lungo, 40 largo e 20 alto i dati sono indicativi perché il progetto nel dettaglio non è stato ancora depositato).
Tale deposito, per la mole e per la tipologia riflette i suoi effetti sull’intera economia del territorio, con tale struttura è impensabile uno sviluppo turistico del porto, mai nessuna nave da crociera attraccherà al porto di Ortona in simili condizioni, è impensabile uno sviluppo delle aree di turismo locale, le ricadute di sicurezza sono troppo stringenti sullo sviluppo del territorio in generale.
Quella mozione, proprio perché politica, andava invece portata all’attenzione oltrechè del Consiglio Comunale, che è rappresentativo di tutta la città, di specifici settori in particolare andava condivisa con la organizzazione ambientalistiche, con il mondo del turismo (stabilimenti balneari, strutture ricettive, ristoranti ecc…), andava condiviso con le categorie commerciali commercianti artigiani ecc. ecc.), e solo a seguito di tale condivisione si sarebbe potuto dare un parere compiuto.
La manifestazione di interesse effettuata dalla Giunta, peraltro a “ranghi ridotti”, peraltro la Giunta è un organo tecnico e non rappresentativo dell’intera città, è un vero e proprio “abuso”.
In settimana sarà inviata una esplicita richiesta al Sindaco affinchè si attivi, entro tempi brevi, a promuovere tutte le iniziative opportune e necessarie per consentire alla intera città, in particolare alle attività produttive presenti sul territorio e nell’area portuale, di venire a conoscenza nel dettaglio del progetto di deposito di GPL richiesta dalla ditta Walter Tosto da realizzarsi all’interna dell’area portuale.
Tommaso Cieri

