Secondo appuntamento con la stagione di prosa del Teatro Tosti in scena martedì 3 dicembre, alle ore 20.45, con "Mettici la mano" un viaggio nel cuore di Napoli durante la seconda guerra mondiale.
Protagonisti della commedia, che porta la prestigiosa firma di Maurizio De Giovanni, sono Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra per la regia del compianto Alessandro
D'Alatri.
De Giovanni dopo il successo della fiction Il Commissario Ricciardi, con protagonista Lino Guanciale, porta sul palcoscenico le vicende di due personaggi molto cari ai telespettatori ovvero il brigadiere Antonio Maione e il femminiello Bambinella Adriano Falivene.
Primavera del 1943, Napoli. Una tarda mattinata di sole viene squarciata dalle sirene: arrivano gli aerei alleati e il pericolo di un nuovo e devastante bombardamento. La scena è uno scantinato che fa da rifugio improvvisato. In un angolo del locale una Statua della Madonna Immacolata, miracolosamente scampata alla distruzione di una chiesa. E' qui che si ritrova una strana compagnia, riunita dalla necessità di riparo: Bambinella, un femminiello che sopravvive esercitando la prostituzione e che conosce tutto di tutti, e il Brigadiere Raffaele Maione, che ha appena arrestato Melina, una ventenne che ha appena sgozzato nel sonno il Marchese di Roccafusca, di cui la ragazza era la cameriera. Mentre fuori la porta le voci della gente si trasformano in un pauroso silenzio e poi nel progressivo avvicinarsi del fragore delle bombe, il
dialogo tra i tre occupanti del rifugio si fa sempre più profondo e serrato, con una serie di riflessioni sulla vita, la morte, la giustizia, la fede, ma anche la fame e l'arroganza del potere. Mentre apprendiamo cosa sia realmente accaduto nel palazzo di Roccafusca e perché,
Bambinella si trasformerà in un avvocato difensore e Maione nell'accusa di un processo che vedrà nella statua di gesso un giudice silenzioso ma accorato.