Mercoledì 9 Ottobre si è tenuta a Tollo una riunione sulla discarica di rifiuti pericolosi ex Sogeri, di contrada Venna, a cui hanno partecipato i sindaci di Canosa Sannita, Francavilla al Mare, Giuliano Teatino, Miglianico, le associazioni ambientaliste Comitato No Petrolio, Nuovo Senso Civico e WWF, le due cantine sociali di Tollo oltre ad alcuni cittadini.
Alla riunione non ha partecipato il Comune di Ortona, per cui lunedì 21 ottobre ho presentato una mozione da portare al prossimo Consiglio comunale.
Si tratta di un’emergenza ambientale da non sottovalutare, perché ci troviamo in zone coltivate e perché i rifiuti provengono da diverse aziende chimiche del nord Italia e da altre parti d’Europa e che, se liberati in atmosfera, potrebbero essere pericolosissimi per la salute. I capannoni che ospitano questi enormi contenitori hanno, inoltre, la copertura in amianto.
La considerazione da cui si parte è che la discarica si trova ai confini del territorio del Comune di Ortona, in contrada Venna. Lì sono depositati da anni 320 big bags senza etichetta o numerazione, dal peso di 1500 Kg ognuno, contenenti materiale polverulento e/o aggregato in blocchi irregolari friabili, rifiuti classificati come tossici, nocivi e altri classificati come rifiuti speciali quindi in nessun caso riutilizzabili.
La preoccupazione è che questi grossi contenitori, abbandonati in un’area aperta e senza sorveglianza, si aprano e possano inquinare le falde acquifere e il torrente Venna per poi raggiungere il Fiume Foro e il litorale nord di Ortona.
La riunione convocata dal Sindaco di Tollo, Angelo Radica, aveva lo scopo di coinvolgere i Comuni limitrofi nel sostenere la causa che il Comune di Tollo sta portando avanti per bonificare il sito, a seguito della risposta negativa della Regione Abruzzo circa il cofinanziamento della bonifica del sito.
Nella mozione chiedo al Consiglio comunale di dare mandato al Sindaco e all’Amministrazione comunale di aderire al tavolo di lavoro sulla discarica di contrada Venna, convocato dal Comune di Tollo; di sostenere il Comune di Tollo nel sistematizzare tutti i dati che saranno raccolti periodicamente sulla discarica e inviarli alla Regione Abruzzo, accompagnati da una lettera sottoscritta dai Comuni aderenti all’iniziativa e nell’intensificare le analisi e le indagini sulla presenza di sostanze pericolose interessando l'Università di Chieti/Pescara e realizzare un'indagine epidemiologica dell'area con il contributo del Mario Negri Sud.
Il tavolo, appositamente costituito dal comune di Tollo e dai Comuni che hanno aderito vuole individuare le specificità in tema di pericolosità e che motivano l'urgenza della bonifica e sostenere il Comune Tollo, con le iniziative più opportune e secondo le proprie competenze, nella confisca/esproprio del sito interessato.
Patrizio Marino
Consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
