Fondi FAS, dell'importo di 9 milioni di euro, per il dragaggio dello specchio acqueo all'interno del Porto di Ortona sono, oramai, una certezza.
Ad annunciarlo l'assessore comunale delegato al Porto, Maria D'Alessandro che recentemente ha incontrato il dirigente regionale, Antonio Sorgi che le ha comunicato che i fondi Fas per l'escavazione del bacino portuale sono finalmente arrivati e che ora si andrà avanti con la procedura che permetterà al più presto di iniziare i lavori per aumentare le profondità del porto in modo da far entrare navi di grande tonnellaggio e aumentare così le movimentazioni merci, incrementando così anche l'economia della città.
“L'architetto Sorgi”, riferisce la D'Alessandro, “mi ha detto che il 16 luglio firmerà a Roma l'accordo di programma specifico. Dopodichè si è operativi, perchè il Comune come stazione appaltante potrà firmare la Convenzione con il settore trasporti della Regione eppoi si potrà procedere alla formulazione del bando per il dragaggio. E' nostra premura sollecitare le procedure per avviare subito i lavori”.
Sull'argomento interviene anche l'assessore regionale Mauro Febbo.
"Anche se solo ora fa piacere sapere che, dopo oltre 2 mesi, l’Assessore del Comune di Ortona Maria D’Alessandro si sia resa conto dell’importante intervento che interesserà il Porto della città attraverso l’utilizzo di 9 milioni di euro di fondi Fas”. E’ il commento dell’Assessore regionale Mauro Febbo alle dichiarazioni della rappresentante della Giunta comunale intervenuta sulla questione del dragaggio dello scalo marittimo .
“Nel mese di aprile – prosegue Febbo - attraverso una nota avevo annunciato l’importante stanziamento di fondi destinati al dragaggio interno e che i lavori sarebbero partiti appena sistemati alcuni aspetti tecnici (con Bruxelles abbiamo risolto anche le problematiche relative agli aiuti di Stato), di cui la firma dell’Accordo di programma del 16 luglio rappresenta un altro fondamentale passaggio”.
“Come già avevo dichiarato in precedenza, il Porto di Ortona è da sempre oggetto di attenzione da parte del Governo regionale e su di esso saranno messe in campo azioni importanti in quanto - conclude Febbo - siamo convinti che lo scalo marittimo ortonese possa rivestire un ruolo strategico per la nostra regione”.