Questo dovrebbe essere il titolo per bandire un CONCORSO DI IDEE oppure una BORSA DI STUDIO con la collaborazione di EMERITE UNIVERSITA’ italiane per mettere alla prova e valorizzare le giovani professionalità nel campo della portualità, c’è un mondo di professionalità fuori che attende solo di poter dimostrare capacità e competenza attraverso confronti di alto profilo.
Esistono pacchi di tesi di laure sul porto, studi universitari che hanno CREDIBILITA’ SCIENTIFICA invece l ‘ amministrazione comunale preferisce affidarsi a due pensionati simpatici e operosi, appassionati di porto.
Infatti scopriamo che oggi si presenterà un libro dal titolo “ IL Porto d’Abruzzo in 1000 giorni”. Quale sarà la novità di questa pubblicazione?
Non conosco il contenuto del libro, ma è doveroso da parte mia porre la questione ai cittadini ortonesi: Il nostro Porto è da sempre stato oggetto di dibattiti e convegni, gli argomenti utilizzati sono ormai TRITI e RITRITI, tutto è stato detto fino ad ora e nulla è stato fatto. Il partito democratico ha di fatto commissariato il Sindaco sull ‘ argomento Porto, affiancandogli due persone che non sono esperti portuali, non sono giornalisti, non sono operatori del settore, sono uomini di partito che oggi non fanno altro che una Kermesse politica, e tutto questo è di basso livello.
DI fatto la manifestazione di oggi non è altro che la CONSACRAZIONE politica del vuoto amministrativo e la dimostrazione che il Comune sulla portualità ha ABDIGATO alla REGIONE.
Vorrei ricordare tutto quello che sul porto è stato fatto in questi anni è il frutto delle amministrazioni precedenti e che quello che doveva portare a compimento questo Comune era l’approvazione del PRP, cosa che altri comuni vicini hanno portato a compimento.
Il nostro è un porto a valenza NAZIONALE e non è con l ‘incontro di oggi che il Comune incide sul Porto, l’unico modo che ha per incidere sul porto è SOLO con l’approvazione del Piano Regolatore Portuale e ad oggi non è stato capace di fare neanche questo.
SIAMO ALL’ANNO ZERO.
Allora chiedo ai cittadini di Ortona che senso ha presentare un libro sul Porto per parlare di ciò che forse è stato fatto da altri o per sbandierare ciò che si POTREBBE fare ? A cosa serve parlarsi addosso sempre tra loro senza azioni concrete?
Ci piacerebbe Inoltre sapere anche chi ha sponsorizzato il libro in questione, un ‘ amministrazione comunale dovrebbe sponsorizzare operazioni di alto profilo e di spessore, ricordo che sul porto ci sono pubblicazioni e studi fatti anche dalla Camera di Commercio e da Confindustria rimasti ignorati.
Oggi si rischia di scendere nel RIDICOLO ISTITUZIONALE, non dovrei meravigliarmi della presenza tra gli ospiti di due consiglieri regionali giovani e intraprendenti e uomini di partito, mi meraviglio invece di come loro, persone preparate e qualificate, che dovrebbero rispondere anche all ‘elettorato ortonese, prestino il fianco a iniziative qualitativamente basse che non valorizzano le giovani professionalità ma dimostrano di essere ancora intrappolati in regole di partito che sanno ancora di vecchiume. In una REGIONE dove si parla sempre più di competenza, professionalità e merito, tutto questo suona come una campana stonata e intanto la vecchia politica continua a dare fumo ai cittadini.
Coordinatore provinciale
Abruzzo Civico
Maria D’Alessandro

