Il Comune di Ortona chiede un aumento dell'ecoristoro alla Tamarete Energia srl, proprietà della Centrale Turbogas realizzata nella zona industriale della città, contrada Tamarete dove vi sono, però, abitazioni a poca distanza dall'impianto.
In pratica, l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo d'Ottavio, ha chiesto alla società di rivedere la convenzione stipulata con la precedente amministrazione di Nicola Fratino. Secondo quanto stabilito in precedenza la Tamarete Energia doveva alla città un ecoristoro da circa 600 mila euro che deve sostanziarsi nella realizzazione di un Parco attrezzato nell'area del Ciavocco, autorizzato solo da pochi giorni dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici,e in un campetto polivalente nell'area della Centrale e solo dopo il Comune potrà concedere l'agibilità edilizia. In un recente incontro con i responsabile dell'insediamento industriale, oramai, pronto all'avvio della produzione, gli amministratori hanno invece chiesto di aumentare l'entità dell'ecoristoro arrivando ad una cifra di circa 1 milione e 100 mila euro per realizzare ulteriore opere a favore della comunità.
La società sembra propensa ad accettare la proposta dell'Ente a patto che si stabilisca in sede di convenzione che mentre la società provvederà a realizzare tutte le opere richieste, a cui garanzia Tamarete Energia sottoscriverà una fidejussione di pari valore, il Comune concederà l'agibilità in modo da permettere all'azienda di avviare subito il ciclo produttivo.
La nuova convenzione, se accettata dalle parti, dovrà tornare comunque in Consiglio Comunale .
Intanto, il Comitato Ortona Osservatorio Ambiente comunica che “l’Amministrazione si sta accingendo a rilasciare il Provvedimento di Agibilità alla Ditta Tamarete Energia, al fine di consentire l’avvio effettivo della attività produttiva della stessa. Tutto questo, nonostante gli importanti rilievi posti da questo comitato attraverso la comunicazione concernente violazioni urbanistiche di rilevanza penale. E in dispregio della precedente richiesta urgentissima avanzata al Comune da questo comitato in merito a verifiche circa l’ottemperanza da parte della Tamarete Energia alle prescrizioni tassativamente fissate dall’AIA”.
"Il Comune ", conclude il comitato, "sta perpetrando un comportamento assai deprecabile nel che continua a tenere all’oscuro i diretti interessati circa le vicende inerenti la questione della turbogas della Tamarete Energia che, lo ricordiamo, coinvolgono gli interessi di tutta la collettività.Il Comune di Ortona, con questo atteggiamento, sta dando una chiara dimostrazione di insensibilità verso la tutela della salute dei suoi cittadini, tendendo invece solo a favorire imprenditori che hanno compromesso, con il loro operato, l’equilibrio ambientale e la serenità di vita delle famiglie che risiedono nelle immediate vicinanze della centrale".
