La bocciatura del Tar Lazio del ricorso presentato dalla Medoilgas al progetto Ombrina Mare è sicuramente una buona notizia. Crediamo da sempre che un nuovo sviluppo del nostro territorio non passi dal petrolio, ma dalla valorizzazione delle nostre peculiarità .
Elemento fondamentale che potrebbe ostacolare definitivamente il progetto petrolio è l’istituzione del Parco della Costa Teatina. Pensiamo fermamente che il parco sarà l’occasione per dare ad Ortona un progetto che affronti le tematiche del lavoro, dell'ambiente, del turismo e dello sviluppo sostenibile.
Non dobbiamo, quindi, limitarci a combattere i progetti che non sono compatibili con il nostro territorio, dobbiamo attivarci affinchè i progetti alternativi prendano piede, affrontino e propongano soluzioni sulla qualità della nostra vita e di quella delle future generazioni, quali acqua, aria e suolo.
Per questo abbiamo elaborato una proposta di sviluppo economico e sociale della città , che abbia come filo conduttore il Parco della Costa Teatina. La proposta nasce dalla necessità di avviare da subito una serie di realizzazioni sul territorio di Ortona, per offrire occasioni di lavoro, guadagnare tempo e presentarsi all’appuntamento dell’inaugurazione ufficiale del parco con le giuste credenziali. Il percorso che proponiamo immagina di avere già il parco nella nostra zona e tiene conto dello sviluppo sostenibile, della qualità "diffusa", della valorizzazione del nostro territorio, dell’innovazione e modernità , intrecciate con tradizioni e valori.
Si parte dal presupposto che il parco dovrà essere occasione per difendere l’ambiente ma anche di sviluppo e benessere, attraverso il rilancio di attività lavorative per agricoltori, allevatori, produttori, ristoratori, albergatori, guide turistiche, animatori, educatori ambientali, istruttori, artigiani di qualità , imprese edili, ricercatori e studiosi di educazione e vigilanza sull’ambiente.
Gli argomenti che sviluppiamo nella nostra proposta riguardano gli accessi al mare; la sistemazione definitiva alle due Riserve regionali (Acquabella e Ripari di Giobbe); la qualità delle acque (revisione dei depuratori comunali, programmazione e realizzazione di nuovi depuratori in accordo con i Comuni limitrofi); l’apertura del centro di educazione ambientale e sede del parco presso l’ex scuola di Postilli; l’incentivazione di nuove attività ricettive e di ristorazione (agriturismi, bed & breakfast, case in affitto, alberghi diffusi nei centri storici, ristoranti) e la concertazione con gli operatori del settore per un’offerta turistica che consideri un giusto rapporto qualità -prezzo; il potenziamento dell’ufficio turistico e l’apertura di un sito internet con tutta l’offerta turistico-culturale di Ortona; la formazione per giovani imprenditori nel campo dell’imprenditoria, del turismo, dell’agricoltura e della valorizzazione delle risorse del territorio.
Il progetto prevede inoltre proposte che riguardano la valorizzare le ricchezze del territorio, i rifiuti, un piano traffico, l’agricoltura e l’edilizia, lo sport e la cultura.
Presenteremo nei prossimi giorni la proposta al Sindaco, affinché diventi agenda di lavoro per l’intera Amministrazione.
Patrizio Marino, Consigliere comunale SEL
Il Circolo SEL di Ortona