La frana di contrada San Lucia, del primo dicembre scorso, è stata importante, ma superficiale e non mette in pericolo l'incolumità dei residenti del residence “Borgo la valle” che dista trenta metri dal fronte franoso. E' chiaro che si dovrà, comunque, intervenire subito per mettere sicurezza l'area. I lavori, dell'importo di circa un milione di euro, saranno finanziati dallo Stato e dalla Regione.
E' quanto emerge, in sintesi, dal sopralluogo sul posto effettuato, ieri, dal Genio civile della regione Abruzzo.
“Attualmente”, ha commentato l'ingegnere del Genio civile, “mi sembra che la situazione sia sotto controllo e, quindi, i cittadini possono stare tranquilli, anche se il dissesto è ampio, però, per la pubblica incolumità non c'è nessun rischio”. L'ingegnere ha dato alcuni dettagli in più: “la frana è importante, ma superficiale e ha interessato il primo strato intorno ai 3-4 metri. Ci sono delle nicchie di distacco in prossimità della recinzione: sul muro è stato messo un vetrino e non si vedono lesioni”.
Ora, si attende la relazione tecnica del Genio civile che invierà, a breve , alla “Difesa del Suolo”.
Tecnicamente: sarà fatto un un intervento partendo da giù, dal torrente Saraceni che va sistemato per poi poi risalire sopra e fare una stabilizzazione del versante, anche con dei terrazzamenti. Sarà necessario anche un intervento per regolare il flusso delle acque piovane facendolo defluire verso il torrente.