Dopo aver ripreso la giusta via con la vittoria di sabato scorso contro il Prato, la Tombesi punta a dare nuovamente continuità al proprio percorso, inseguendo i tre punti nell'ennesima trasferta romana della stagione. Contro la Roma, penultima del girone B a quota 15 punti, i gialloverdi raccolsero un rotondo 6-0 nella gara d'andata, ma un girone dopo c'è molta più pressione sulle spalle di Silveira e compagni, chiamati ad approfittare del calendario prima dell'inizio dei confronti diretti: basti pensare che, dopo Roma, le prossime trasferte della Tombesi saranno a Cefalù, Aniene e Lido di Ostia. Domani ci sarà di nuovo in porta Davide Berardi, autore di un'ottima prova contro Prato, mentre sono da valutare le condizioni di Diego Burato e Luka Peric. Tra i presenti ci sarà sicuramente Rafael Adami, pronto a dare battaglia in una sfida che sarà molto più dura di quanto si possa credere:
"Sì, ricordo che anche la gara d'andata, prima di segnare il primo gol, non fu affatto una partita facile, e comunque noi con le squadre più in basso in classifica abbiamo sempre incontrato le nostre difficoltà . So inoltre che la Roma si è rinforzata sul mercato, e come al solito sarà un avversario molto motivato contro di noi, che non avrà nulla da perdere e ci terrà a fare bella figura. La Tombesi comunque sta bene. Fisicamente abbiamo avuto dei problemi, ma credo che quasi tutti i miei compagni saranno a disposizione domani, e comunque gli infortuni fanno parte del gioco. Dispiace per l'infortunio a Mambella, ma Berardi si sta comportando molto bene, e soprattutto da un mese a questa parte l'ho visto molto cresciuto in sicurezza e in fiducia: finora gli era mancato quello, se acquisisce sempre maggiore convinzione può far valere le sue qualità , che sono già quelle di un ottimo portiere. Dal punto di vista psicologico, sappiamo che dopo lo stop contro la Cioli non possiamo più permetterci passi falsi e che il campionato si deciderà con i confronti diretti, ma sono sicuro che ci arriveremo pronti. Personalmente, ora posso dire di essere tornato al 100%: dopo un infortunio, è normale impiegare un po' di tempo prima di recuperare il top della condizione, ma adesso mi sento davvero bene e sono pronto a giocare, da qui alla fine e assieme a tutti i miei compagni, sette finali".
GIUSEPPE MROZEK