Un piccolo gioiello quello collezionato al PalaMelilla, contro la sfortuna, contro gli infortuni che stanno tartassando la squadra di Coach Salomone. La We're raggiunge il terzo successo consecutivo avendo la meglio su Senigallia dopo una partita durissima, conclusasi con il punteggio di 72-62.
I biancoblù che si presentano sul parquet in 10, con soli 5 senior, tra i quali Malfatti (9p 12r) con problemi fisici, e con Agostinone, Pavicevic e Jovicevic sugli spalti, hanno sputato sangue (ed anche un dente) sul parquet per raggiungere questo risultato incredibile.
Primi 10' non brillanti per i padroni di casa, che frenati dalla panchina corta, concedono troppo in attacco ai marchigiani, i quali ringraziano e con una difesa aggressiva limitando ottimamente gli attacchi di Marchetti&Co. (13-22)
Nel secondo periodo si accende la scintilla, almeno sotto il punto di vista offensivo. La We're inizia a realizzare ed accorcia le distanze, pur dimostrando problemi in fase difensiva, con la conta dei falli che si avvicina pericolosamente al numero 5 per alcuni giocatori. (38-44)
Al ritorno dalla pausa lunga, però, le cose cambiano. La difesa messa in campo da Salomone diventa più collaborativa e limita in maniera grandiosa gli attacchi della Goldengas. Dall'altra parte del campo, poi, continua l'andazzo del secondo quarto. Marchetti (25p 9a), Martelli (19 p 8r) e Crusca (11p 9r) mettono su uno spettacolo esaltante, fatto di triple pesantissime che consentono di chiudere alla mezz'ora sul 57-55. Ma, come detto prima, non si è sputato solo sangue sul campo, e ci si riferisce all'episodio che ha coinvolto Crusca, che cercando di proteggere il possesso del pallone viene colpito al volto, scheggiandosi un dente. L'ombra di un altro potenziale infortunio, fortunatamente evitato grazie alla prontezza del nostro staff medico che ha permesso a Marcello di entrare in campo dopo neanche un minuto.
Nella quarta ed ultima frazione di gioco la Costa dei Trabocchi chiude definitivamente la pratica, e questo lo si deve anche grazie alla formidabile prestazione difensiva di uno degli MVP della gara. Non premiato a pieno dalle statistiche, Martino (8p 9r) mette su un muro nella metà campo biancoblù, marcando TUTTI i giocatori avversari e dando una vistosa mano a Marchetti e Crusca con problemi di falli (4 a testa) ed a Malfatti, in difficoltà a causa dei dolori alla schiena. Il tabellone alla sirena finale segna +10 (72-62) per la We're, che sigla la terza vittoria consecutiva e balza a 6 in testa alla classifica insieme a San Severo e Giulianova, con una partita in meno.
Durante il match hanno avuto spazio, come consuetudine ormai, i ragazzi delle formazioni giovanili, con minuti per Mattucci, Civitarese e l'esordio assoluto di D'Ottavio (2001).
La Costa dei Trabocchi può godersi queste ore da capolista in attesa dei risultati della Domenica, consapevole che da Lunedì bisogna ritornare in palestra per preparare la lunga trasferta di Nardò, in programma per Sabato prossimo.
Costa dei Trabocchi: Chiarini n.e., Malfatti 9, Mattucci, Civitarese, Colaluce n.e., D'Ottavio, Martelli 19, Martino 8, Crusca 11, Marchetti 25;
Senigallia: Tortù 18, Del Torto n.e., Pierantoni 7, Paparella 7, Giacomini 6, Giampieri 13, Brighi 8, Benedetti n.e., Ricci, Bertoni 3, Oberto n.e., Maiolatesi n.e.
