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Il sindaco D'Ottavio ha azzerato la Giunta

L'editoriale politico di Amerigo Gizzi.

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Nel consiglio comunale di ieri si e' consumato, fino in fondo , la crisi che attanagliava questa maggioranza ormai da ben 8 mesi.

Eravamo stati facili profeti nel pronosticare la fine ingloriosa dell'attuale amministrazione ma non avevamo immaginato che potesse esplodere con tanta virulenza. Si e' arrivati a questo inglorioso epilogo dopo che le singole posizioni si erano cristallizzate e non facevano presagire a nulla di buono, e noi l'avevamo piu'volte scritto, ma che potesse raggiungere simili livelli francamente nemmeno il piu' pessimista poteva prevederlo. La seduta e' cominciata subito in un clima da tutti contro tutti e gia' dopo 5 minuti dall'inizio della seduta si e' avvertito il clima teso, il rinfacciarsi delle responsabilita', e si e' dato libero sfogo, come una sorta di liberazione a tutto lo stress che le forze politiche della maggioranza avevano accumulato in questi lunghi 8 mesi. Piu' volte avevamo avvisato il sindaco di non sottovalutare la situazione di estrema precarieta' che viveva la sua amministrazione, ma mai abbiamo avuto la sensazione che il sindaco valutasse appieno la gravita' della situazione che noi avevamo invece molto chiaro.

Simonetta Schiazza ha dato la stura ad un solinocuo di accuse , nemmeno velate, e nemmeno addolcite, anzi ha dato libero sfogo a tutta la sua amarezza per aver subito ingiustamente la defenestrazione del suo assessore Valentino Di Carlo. Nel suo intervento si e' scagliata in modo livoroso contro il Sindaco, contro il suo Presidente del Consiglio Ilario Cocciola anch'egli dell'IDV reo di non aver difeso il suo assessore e lo invitava a dimettersi immediatamente per rispetto a chi lo aveva proposto a quella prestigiosa carica. La Schiazza ha arringato i tre dissidenti , Montebello, Tucci e Menicucci di aver fatto esplodere irresponsabilmente la crisi per questioni di potere interno tutto nel Pd e di aver scaricato sugli altri partiti della coalizione le loro lotte fraticide. Non ha risparmiato l'assessore Gianluca Coletti per aver abbandonato senza vergogna l'amico Valentino che si era sempre rapportato con lui e che aveva sempre condiviso ogni decisione in tutto e per tutto. Si e' scagliata contro il Senatore Coletti reo di non aver voluto l'azzeramento della Giunta per difendere il posto di assessore del figlio Gianluca. 

Per capire appieno la veemenza con cui la Schiazza si e' scagliata contro la sua maggioranza non ci sono parole, ma solo la personale presenza al consiglio comunale poteva permettere di valutarla appieno. Il Senatore Coletti nella sua risposta ha messo tutto il suo ardore e la fierezza della posizione del PD ma francamente, ci e' parso, che questa volta non fosse convincente come in altre circostanze . Il Senatore in un clima ormai surriscaldato che dava anche la sensazione di poter degenerare ulteriormente dichiarava senza mezzi termini che la maggioranza non c'era piu' e che quindi invitava il Sindaco D'Ottavio a fare i passi necessari per ripristinare l'agibilita' amministrativa ricorrendo anche a quelle forze di opposizione che si dichiarassero di voler collaborare per il bene della cittadinanza. Insomma apriva ed anzi auspicava che il sindaco facesse consultazioni a 360 gradi.

Il Sindaco, a questo punto, ha fatto il Sindaco. Ha preso il toro per le corna ed ha dichiarato con convinzione e senza tentennamenti che azzerava la Giunta, questa volta davvero, tanto che' gli assessori , tutti presenti hanno dovuto abbandonare le postazioni in quanto non piu' facenti parte della Giunta. Naturalmente non c'era ancora il decreto Sindacale ma la perentorieta' dell'annuncio valeva tre decreti messi insieme. Cosa succedera' a questo punto? Dare una risposta non e' semplice in quanto le opzioni sono diverse ed anche perche' si e' capito benissimo che ci sono consiglieri di minoranza che sono possibilisti nel dare il loro apporto a certe condizioni. Naturalmente tutto e' possibile, il sindaco ha ampie facolta' di operare , ma noi ancora una volta mettiamo sommessamente sull'avviso che fare passi rinnegando il responso degli elettori e' una forzatura che non verrebbe capita e che rischia di far esplodere dei conflitti insanabili fra i cittadini e l'amministrazione. Noi esortiamo il Sindaco a mettere in atto tutta la forza che gli deriva dal suo mandato e di cercare in primis di ripristinare la maggioranza uscita dalle elezioni, di mettere da parte le beghe personali e di potere e di formare, questa volta mettendoci davvero del suo, la nuova Giunta supportata da una vera maggioranza che non sia posticcia come quella attuale.

PS. Sono consapevole che in un clima cosi' infuocato scrivere un editoriale e' alquanto complicato e si e' soggetti a critiche comunque, ma vi assicuro che il mio sforzo e' massimo nel rappresentare ai cittadini , il piu' possibile la realta'. Esorto tutti i contendenti a fare un esame di coscenza e di pensare che il loro e' un mero esercizio di servizio verso i cittadini e non verso i propri poteri personali che nulla hanno a che vedere col loro mandato. Quest'ultimo e' un principio che viene troppo spesso dimenticato e le conseguenze per i cittadini sono pesanti, attenzione perche' il popolo e' stanco e non ha piu' l'anello al naso, in campana amministratori, la pazienza ormai e' finita.

PSS. Se la maggioranza certificata dai cittadini non e' capace di amministrare bisogna avere il coraggio di tornare a casa e ridare la sovranita' ai cittadini, altre vie sono sotterfugi pericolosi e da evitare a tutti i costi. Alla prossima amici

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