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"Abbiamo indicato una persona seria e qualificata, ma il sindaco è stato scorretto nei confronti di Sel"

L'intervento politico del segretario di Sel, Raffaele Gernone.

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A seguito del comunicato stampa pubblicato nella giornata di ieri, riteniamo opportuno fare alcune precisazioni.

Il Sindaco D’Ottavio non venga a fare la morale a Sel e la smetta di parlare per comunicati che si contraddicono e si rincorrono, senza un minimo di coerenza. Sel aveva risposto ad una chiamata del Sindaco lo scorso agosto per un tavolo politico con tutti i partiti della coalizione, più volte richiesto da noi nei mesi scorsi. Al tavolo con Pd, Idv e Udc avevamo richiesto una ridefinizione del progetto per la città, un riassetto delle deleghe agli assessori e la risoluzione definitiva della crisi. Come gesto di responsabilità abbiamo deciso di astenerci sul bilancio di previsione del 2013. Giovedì 10 ottobre abbiamo proposto al Sindaco il dott. Luca Menna come assessore all’urbanistica e all’ambiente. A quel punto il Sindaco si era impegnato a riportare la nostra proposta in coalizione e a darci una risposta entro domenica 13 ottobre. Con estrema scorrettezza D’Ottavio non ha riportato in coalizione la nostra proposta, ha svilito quel tavolo politico da cui era partito il percorso e questa mattina (11 ottobre) ha preparato una risposta, mal consigliato dal vice Sindaco, Serafini.    

Ricordiamo al Sindaco che il mandato elettorale lo ha disatteso lui a giugno del 2012, quando ha tenuto fuori Sel dall’amministrazione attiva, rinnegando i patti sottoscritti da lui e dai partiti della coalizione. Per quanto riguarda, poi, le richieste di ridefinizione delle deleghe e di una nuova declinazione del progetto per la città, nemmeno l’ombra.
Se davvero si appresta a confermare la sua giunta, perché ha lavorato bene, ci chiediamo come mai tre consiglieri comunali del Pd l’hanno sfiduciata, seguiti a ruota dai consiglieri dell’Udc e dell’Idv e lui stesso ha annunciato il ritiro delle deleghe agli assessori nel Consiglio comunale del 2 ottobre.

La nostra colpa è quella di aver indicato una persona seria e qualificata, con i requisiti per ricoprire l’incarico di assessore all’urbanistica e all’ambiente. Ricordiamo che il dott. Luca Menna, oltre ad essere stato consigliere comunale dal 1994 al 2007 e membro delle commissioni edilizia ed urbanistica, è laureato in Tecniche dell’ambiente e del territorio ed ha conseguito la laurea magistrale in Urbanistica sostenibile, entrambe con la votazione di 110 e lode. Ha inoltre l’abilitazione alla professione di pianificatore territoriale, è iscritto all’Albo degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Chieti. Evidentemente ci siamo sbagliati nell’indicare una persona qualificata e con le competenze giuste, avevamo creduto che le parole del Sindaco, ripetute fino alla nausea in campagna elettorale, di affidare gli incarichi a persone che meritano e che hanno competenza valessero qualcosa. Ci siamo sbagliati per l’ennesima volta, abbiamo ricevuto l’ennesima delusione che la parola “cambiamento” avesse un contenuto reale per l’amministrazione di centro sinistra.

Nulla è cambiato, valgono ancora le logiche spartitorie dei partiti, valgono le promesse fatte in campagna elettorale, come l’incarico a 2.500 euro al mese per la «assunzione a tempo determinato e pieno di una unità di categoria “C”, da assegnare all’ufficio di staff alle dirette dipendenze del Sindaco».
Registriamo con rammarico che la disponibilità data fin dallo scorso anno dal Consigliere comunale di Sel, Patrizio Marino e il suo impegno nelle deleghe assegnate, nelle commissioni, nei Consigli comunali, nelle estenuanti riunioni di maggioranza, nelle numerose riunioni dell’osservatorio socio-economico, nelle proposte e nelle mozioni presentate, discusse e approvate dal Consiglio comunale siano state bollate dal Sindaco come uno «stare alla finestra».

Adesso siamo curiosi di sapere che cosa il Sindaco dirà all’Udc, che reclama un posto in giunta e il cui Consigliere comunale non ha avuto neanche il coraggio di votare il suo bilancio. Siamo curiosi di sapere cosa dirà il Sindaco all’Idv, dopo che ha liquidato il suo assessore. Siamo curiosi di sapere quali grandi cambiamenti il Sindaco prospetterà ai tre Consiglieri, cosiddetti “dissidenti” del Pd, dopo le accuse pesanti e dirette che i tre avevano rivolto a lui e al partito. Siamo curiosi di sapere che cosa il Sindaco riferirà al suo partito, il Pd, lacerato fin dalle primarie da diatribe interne mai sanate e che, probabilmente, sono la causa principe della crisi amministrativa degli ultimi mesi. Il Sindaco sappia che non abbiamo problemi in vista delle consultazioni per le regionali, sa bene che non abbiamo mai fatto calcoli di questo genere, abbiamo scelto sempre e solo guardando all’interesse della città. Probabilmente è lui e il suo partito che hanno problemi di candidature e che faranno soffrire alla città un’ennesima crisi di giunta la prossima primavera, proprio in vista delle consultazioni regionali.   

È il Sindaco il responsabile della frattura creata tra Sel e la maggioranza e non dovrà aspettare molto tempo per pagarne le pesanti conseguenze. Per quanto ci riguarda il nostro senso di responsabilità nei suoi riguardi termina con l’astensione al bilancio di previsione 2013. Da oggi continua soltanto il percorso di responsabilità nei confronti della città.

Il Circolo di Ortona di Sinistra Ecologia e Libertà
Raffaele Gernone, coordinatore del Circolo di Ortona di Sinistra Ecologia e Libertà

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