La crisi che attanagliava in una coltre di fumo e di atmosfera irrespirabile la maggioranza si sta mano a mano diradando.
Avevamo visto giusto nel criticare l'amministrazione cittadina che stava dando enormi problemi di convivenza viste le clamorose rivolte perpetrate dai dissidenti in seno alla stessa maggioranza. La situazione dei cittadini Ortonesi era ed e' di assoluta sofferenza accentuata anche dalla crisi Italiana e Europea e certamente aveva ed ha bisogno di una guida efficiente.
Questa fin'ora e' stata insufficiente ed a tratti inesistente visto che tutte le forze erano dirette per combattere le disgregazioni dovute ad incomprensioni e diciamolo pure a mire di potere. Come cittadini eravamo completamente insoddisfatti per l'operato fin qui svolto dal consesso cittadino ed anziche' piangerci addosso ci siamo ribellati ed abbiamo tallonato da vicino la maggioranza essendo sempre presenti alle sedute consiliari ed informando sempre con dovizia di particolari la situazione precaria in cui ci trovavamo. Abbiamo esercitato una pressione discreta ma pressante ed abbiamo da tempo richiesto un cambio di Giunta che potesse ridare slancio e vigore alla nostra bistrattata citta'. Ci sono state enormi resistenze a questo necessario cambiamento ed il Sindaco, diciamolo pure , non e' stato all'altezza della situazione.
Il dottor D'Ottavio ha cercato sempre di minimizzare e derubricare a semplici divergenze quella che era ed e' stata una vera" guerra" di posizione che ha fermato da tempo la macchina amministrativa con grave nocumento degli interessi di tutta la cittadinanza. Il senatore Coletti non voleva nessun rimpasto di Giunta convinto che era l'inesperienza a frenare la macchina e che quindi col tempo tutto si sarebbe appianato. Ma anche lui ha dovuto convenire che la situazione e' davvero precaria e che quindi si deve procedere urgentemente al cambio necessario. Badate bene amici tutte queste considerazioni che faccio non sono ufficiali ma sono interpretazioni ricavate da tanti comportamenti e dichiarazioni fatte soprattutto dal Sindaco e dal Senatore. L'ipotesi piu' probabile e' che si proceda ad un azzeramento di Giunta con conseguente ripristino di una nuova Giunta con rinomina di due o tre assessori vecchi con l'aggiunta conseguente di sostituti nuovi.
Chi rischia a questo punto l'assessorato?
Abbiamo un'idea precisa di chi sara' sacrificato ma e' bene non precisare per dare ai singoli assessori l'opportunita' di fare un passo indietro cosi' da uscirne con l'onore delle armi . Siamo naturalmente molto felici che i cittadini abbiano potuto partecipare e favorire questo epilogo a dimostrazione che se si e' presenti e si tallona da vicino anche senza essere eletti si possono comunque salvare gli interessi di tutta la comunita'. Intendiamo continuare in questo percorso e mettere , anzi imporre, gli interessi della comunita' come primo obbiettivo da raggiungere per gli eletti. Il centro del mondo e' il cittadino e non il politico. Il motto degli Ortonesi e' :" la politica deve dare LUSTRO non ARRICCHIMENTO.
PS: Sign. Sindaco proceda speditamente e senza remore , lei e' stato eletto per ristorare i cittadini ed e' ora che cominci a farlo ed anche in fretta , se ne sono gia' andati 15 mesi senza nessun beneficio per gli Ortonesi. A presto amici, noi siamo padroni del nostro destino, non pensiamo di aver ottemperato al nostro dovere votando i nostri rappresentanti, dopo di questo dobbiamo rivendicare il diritto di ottenere da loro quello per cui li abbiamo eletti.
Alla prossima